Ars. Convegno nazionale sulla tutela mentale dei detenuti Miccichè a Fiandaca: "Felice di darvi una mano per risolvere annose problematiche”

“Nel mio ruolo, sono particolarmente interessato al tema che state dibattendo rientrando la tutela della salute in generale, e quindi della stessa salute mentale, nelle competenze delle istituzioni regionali”. Lo ha detto il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè al ‘Convegno nazionale sul tema della tutela mentale dei soggetti in esecuzione di pena e misure di sicurezza’ che si tiene nella Sala Mattarella dell’Ars, organizzato dal Garante per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e per il loro reinserimento sociale.
“Ci troviamo di fronte – ha proseguito Miccichè - ad un progressivo incremento, negli ultimi anni, del numero degli autori di reato affetti da patologie mentali o da disturbi della personalità, preesistenti all’ingresso in carcere o sopravvenuti. Ciò richiede un’attenta riflessione, sul duplice versante tecnico e politico-istituzionale, sulle modalità con le quali viene in atto assicurata l’assistenza psichiatrica a questi soggetti sia nelle carceri che nelle cosiddette REMS (Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza). Auspico che dai lavori di oggi possano emergere utili indicazioni ai fini di una tendenziale omogeneizzazione delle modalità di assistenza psichiatriche seguite in Sicilia con quelle di altre Regioni che possono essere assunte a virtuosi modelli di riferimento. Sono disponibile a portare avanti un disegno di legge che normi i REMS qui in Sicilia e sarei molto felice di darvi una mano per risolvere queste annose problematiche che investono persone detenute e i loro familiari. Ho molta attenzione – ha concluso il presidente dell’Ars - alle condizioni dei detenuti e ringrazio il garante siciliano, Prof. Fiandaca, e tutti i garanti dei detenuti che svolgono un compito importantissimo e molto delicato”.

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