di Fabrizio e Franco Verruso
Tiziana Martilotti, Marco Feo e Mary Cipolla vanno ancora in scena oggi pomeriggio al teatro Jolly a Palermo con 'Due donne e una... svaligia", con i testi scritti a tre mani da Giovanni Nanfa e una mano della signora... Lo Piccolo (proprio lei, la sempre brava e divertente Mary Cipolla). Andato in scena ieri in una nuova combinazione artistica che fa ridere divertito il pubblico (un trio artistico che ci aveva anticipato "funzionare" Patrizia Opipari prima di entrare in sala e c'è da darle ragione!) il nuovo spettacolo del cartellone si è rivelato originale e particolarmente apprezzato per le incursioni dei personaggi alle prese di uno spassoso thriller intorno a una valigia di rientro da un viaggio nella Capitale. Tiziana Martilotti è la verace vicina di casa che è pronta con le sue battute a imprimere la simpatia della semplicità farsi interprete di "trunzi i malafiura"... come beata ignoranza sa esserne maestra! Marco Feo un'inquietante e misteriosa presenza che però, nella sua umanità più autentica, a detta della protagonista, non sembra essere un killer di professione. E poi lei, un'impiegata laureata nel dubbio amletico se la sindrome di Stoccolma nella quale sembra precipitare alla fine del primo tempo, sia la paura di rimaner sola o la voglia di diventare ricca. Già, ma cosa conterrà mai questa valigia? E come finirà nella casa di questa donna? Cosa si è disposti a fare per tenere un segreto? E per recuperare i progetti che in essa possono racchiudersi? Non resta che scoprirlo oggi pomeriggio, ultima replica alle 17. Le coreografie sono di Giuseppe Rosignano che disegnano gli interni di una dimora dalla quale si snodano gli accadimenti di questa amabile commedia. Gremita la sala, un pubblico ormai affezionato ne presidia i posti a ogni spettacolo e con largo anticipo, come accade al botteghino già da ieri, si assicura il nuovo abbonamento alla prossima stagione del cartellone 2024/25 (da ottobre). Per gli appassionati della nota coppia artistica Nanfa e Cipolla, non c'è da perdere inoltre "Ma cos'è questa crisi?" (già in cartellone e, fuori abbonamento, dal 24 maggio fino ai primi di giugno).
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