Sicilia, via libera a Bilancio e Finanziaria: evitato l’esercizio provvisorio. Palazzo dei Normanni approva i documenti contabili dopo una maratona notturna. Maggioranza compatta con 29 voti, l'opposizione fa muro ma non passa. Svolta decisiva per i conti della Regione Siciliana. Al termine di una maratona d’aula serrata, segnata da un confronto politico acceso e senza esclusione di colpi, l’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) ha approvato in via definitiva i documenti contabili.
Un risultato che permette all’isola di tagliare un traguardo fondamentale: evitare il ricorso all’esercizio provvisorio, garantendo così la piena continuità amministrativa e la capacità di spesa sin dai primi giorni del nuovo anno.
I numeri del voto
Il verdetto della Sala d'Ercole riflette una spaccatura netta tra i blocchi politici, ma conferma la tenuta della coalizione di governo.
• Voti favorevoli: 29
• Voti contrari: 23
Nonostante il tentativo delle opposizioni di emendare profondamente i testi, la maggioranza è riuscita a mantenere i ranghi serrati, blindando i documenti cuore della programmazione economica regionale. Una maratona di confronto politico. La seduta è stata caratterizzata da ritmi intensi e discussioni fiume su capitoli cruciali come enti locali, precariato e investimenti infrastrutturali. Il via libera definitivo mette fine a settimane di trattative e mediazioni, permettendo alla macchina amministrativa regionale di non subire rallentamenti burocratici che avrebbero potuto congelare i pagamenti e bloccare nuovi stanziamenti.
Le reazioni
Soddisfazione tra i banchi della maggioranza, che rivendica la "responsabilità di aver messo in sicurezza i conti dei siciliani nei tempi previsti". Di contro, le opposizioni lamentano una manovra poco incisiva sulle emergenze sociali, criticando quello che definiscono un "voto di pura tenuta politica". Con l’approvazione di questi testi, la Sicilia si proietta nel nuovo esercizio finanziario con un quadro contabile definito, un passaggio che il governo regionale considera essenziale per affrontare le sfide legate ai fondi extra-regionali e al PNRR.


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