Fajart – L’arte Ricevuta Venerdì 8 marzo 2019 ore 21.15

Quando l’arte diventa un dono da vivere ed ascoltare Flora - Monica e Roberta Faja in concerto al Real Teatro Santa Cecilia. Un dono che diventa un’esperienza artistica unica nel suo genere. Un progetto artistico che unisce caratteristiche musicali differenti per regalare al pubblico uno spettacolo di grande impatto emotivo. Protagoniste assolute della performance musicale tre figlie d’arte,
tre donne che hanno fatto della musica e dello spettacolo il proprio leit-motiv, tre artiste che hanno un’eredità forte nel sound e nella spettacolarità. Loro sono Flora, Monica e Roberta Faja che metteranno in scena sul palco dello storico teatro palermitano Real Teatro Santa Cecilia lo spettacolo Fajart -
l’Arte Ricevuta, venerdì 8 marzo alle ore 21.15. Flora, Monica e Roberta hanno una storia che le identifica, figlie di Angelo Faja, flautista e direttore d’orchestra di fama internazionale, pronipoti di Marcello Buogo, pianista, compositore e didatta famoso in tutto il mondo, nipoti di Norino Buogo, pianista, compositore, didatta, ancora attivo professionalmente in territorio europeo. Le tre artiste si sono unite per realizzare un progetto ambizioso con al suo interno diverse performances ed il cui fil-rouge è essenzialmente la musica pura. Lo spettacolo prevede un format con racchiuse musiche, arti visive e movimenti scenici. Il tutto realizzato con un carattere diverso per genere e formazione. Il primo momento è rappresentato dall’ Ensemble Strumentale
Barocco “Cordes et Vent” condotto da Roberta Faja, il secondo dal Coro Giovanile Femminile “AEOLIAN Vocal Ensemble” diretto da Monica Faja, ed infine vi è il momento dedicato alla musica jazz con “Free Age”. Il palcoscenico sarà costantemente occupato dai gruppi coinvolti con giochi di luce e ombra che segneranno il passaggio tra i vari momenti musicali. Il repertorio che si propone spazierà tra stili e generi diversi, dal Barocco al Jazz, passando attraverso composizioni corali di nuova generazione. Un “Temperamento in Movimento” dunque che avvolgerà l’ascoltatore in una “experience” unica.
Durante lo spettacolo sarà presente Gary Carperter, compositore inglese con cui è in atto una collaborazione con il Coro AEOLIAN Vocal Ensemble. Altra presenza di fama internazionale è rappresentata dal controtenore Antonio Giovannini che si esibirà nella prima parte dello spettacolo ricreando fedelmente il canto ed atmosfere musicali del periodo del barocco, da cui appunto si ispira l’Ensemble. Il tutto eseguito con strumenti d’epoca a 415 hertz, da ciò la motivazione per cui il Temperamento è in movimento. Un Temperamento rimarcato anche dalle forti personalità delle tre Artiste. Gli artisti componenti Free Ageche solcheranno il palco dello storico teatro sono Giuseppe Urso alla batteria, accanto la voce di Flora Faja, si esibirà Roberta Sava , Marco Zammuto al contrabasso e Valerio Rizzo al pianoforte. 
E’ possibile acquistare i biblietti online tramite il circuito www.bluetickets.it, o i due punti di prevendita della Fondazione the Brass Group, uno presso il Real Teatro Santa Cecilia (Piazza Santa Cecilia n. 5 – 90133 Palermo – 091\ 88 75 201, 091 88 75 119, dal lunedì al venerdì a partire dalle 9.30 sino alle 12.30, ed un altro presso Santa Maria dello Spasimo (Via dello Spasimo, n. 15 – 90133 Palermo – 091 77 82 860, 091 77 82 861) dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 15.30 alle 19.30. Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 - 3312212796, info@thebrassgroup.it, www.thebrassgroup.it.

Note biografiche
Flora Faja figlia d’arte, inizia giovanissima la sua carriera con il coro delle voci bianche del teatro Massimo; in seguito entra a far parte come solista nel coro dei “Cantori Nuovi” diretto dal Maestro Norino Buogo con cui svolge intensa attività concertistica. Successivamente, innamoratasi della musica jazz, inizia il suo percorso come solista in diverse formazioni collaborando con Ignazio Garsia, Enzo Randisi, Giovanni Mazzarino, Riccardo Lo Bue, Diego Spitaleri, Giuseppe Urso, Orazio Maugeri,Vito Giordano, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Francesco Cafiso, Adam Nussbaum. Partecipa a varie rassegne nazionali e a Festival Jazz come leader, solista dell’Orchestra Jazz Siciliana del Brass Group, vocalist nell’orchestra di Augusto Martelli in diverse trasmissioni televisive di canale 5, più recentemente solista dell’Orchestra Sinfonica Siciliana per il compositore Sciarrino. Ha inciso diversi album discografici tra i quali “ Italian Songs” di cui è autrice dei testi e “Dear George”. Con entrambi si è qualificata tra i primi posti al Top Jazz come migliore cantante. Docente di Canto Jazz presso la Civica di Torino e per diversi anni del Brass Group di Palermo. Attualmente insegna presso i Conservatori “ V. Bellini” di Palermo e “A. Scontrino” di Trapani.
Monica Faja Docente di musica e M° di Coro Giovanile Famminile “ÆOLIAN Vocal Ensemble”, di recente formazione, nasce nel 2014 prorpio da una sua idea curandone sia le voci che la direzione. Si tratta di un coro giovanile femminile che accoglie poco più di trenta elementi di età compresa fra i 14 e i 22 anni, tutti provenienti dall’esperienza del Coro di Voci Bianche della Scuola “A. Pecoraro” di Palermo. Peculiarità dell’ ÆOLIAN Vocal Ensemble è il repertorio scelto che va al di là del genere, epoca, lingua e nazionalità, ponendo una particolare attenzione su quello classico contemporaneo: si evidenzia così una ricerca approfondita sulle nuove tendenze musicali in fatto di coralità, senza tralasciare il doveroso aggancio con il repertorio tradizionale. Il “Coro in Movimento – Coro Scenico” (unico nel suo genere in Sicilia) aggiunge azioni corali che si realizzano all’interno dello “spazio scenico”: le giovani coriste – infatti – vengono coinvolte in un percorso formativo che non si ferma allo studio attento della vocalità ma che si completa attraverso l’espressione ritmico-corporea per una formazione più ampia e con performances di grande impatto emotivo.
Roberta Faja La sua prima formazione musicale avviene accanto ai suoi familiari, i noti musicisti e compositori della famiglia Buogo. Intraprende lo studio del flauto traverso sotto la guida del padre A. Faja, flautista e direttore d’orchestra, conseguendo il diploma presso il Conservatorio di musica “V. Bellini” di Palermo. Inizia subito la sua attività concertistica in varie formazioni cameristiche eseguendo musica moderna e contemporanea. Nel 1987 partecipa alla costituzione dell’ensemble “Cordes et Vent” formato da flauto, violino, violoncello e pianoforte, eseguendo un ampio repertorio di vario genere che privilegia la musica barocca.Nell’intenzione di dedicarsi allo studio del traversiere, nel 1989 ricostituisce l’ensemble con l’inserimento di musicisti con i quali condividerà la ricerca al perfezionamento della prassi esecutiva barocca con strumenti originali: traversiere, violino, viola da gamba e cembalo. Inizia quindi un’intensa attività di formazione seguendo corsi di specializzazione in musica da camera, di livello internazionale, ad Erice, Urbino e Venezia con i Docenti D. Lo Cicero, F. Maschio, Bernardini e C. Banchini; curando, al contempo, il perfezionamento dello studio del traversiere a Roma con il M. E. Casularo. Attualmente svolge un’attività di promozione e produzione di concerti di musica classica e jazz nell’ambito del territorio siciliano. È titolare della cattedra di Flauto traverso presso l’Istituto musicale pareggiato “A.Toscanini” di Ribera.
Antonio Giovannini. Studia pianoforte e canto diplomandosi al Conservatorio di Firenze Si perfeziona in tecnica vocale e canto barocco sotto la guida di Bossa. Nel 2006 ha fatto il suo debutto al Teatro alla Scala nell’opera Il dissoluto assolto di Azio Corghi. Nel 2008 ha vinto il Primo Premio Assoluto al concorso Iris Adami Corradetti di Padova. Nella primavera 2009 ha riportato un grande successo nel ruolo di Matusio nella prima rappresentazione in tempi moderni del Demofoonte di Jommelli, diretto da Riccardo Muti al Festival di Salisburgo, all’Opéra Garnier di Parigi e al Festival di Ravenna. Ha inaugurato la stagione 2012/13 della Chicago Symphony Orchestra e della Carnegie Hall di New York con due concerti dei Carmina Burana sotto la direzione di Riccardo Muti e la Chicago Symphony Orchestra.ha debuttato alla Megaron Hall di Atene con la regia di Max Cencic e la direzione di Georg Petrouha,preso parte al Concerto Natalizio all’Opera di Firenze con Federico Maria Sardelli e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.ha debuttato al Palazzo delle Belle Arti di Città del Messico con un recital handeliano. Ha eseguito al Festival di St. Pölten i Carmina Burana di Orff che sono stati portati in tour a Budapest.Da segnalare l’incisione per Sony International/Harmonia Mundi della “Didone Abbandonata” di Vinci. Molto attivo in sede concertistica ha una collaborazione speciale con Il Rossignolo che prevede la registrazione per Sony International di un cd di Arie di Tempesta. È titolare della cattedra di canto al Conservatorio di Potenza e ha collaborato con il Conservatorio di Palermo per la cattedra di canto rinascimentale e barocco. Gary Carpenter. Compositore britannico, di musica da concerto e colonne sonore, nonché opere e musical. È Visiting Professor presso la Royal Academy of Music e il Royal Northern College of Music . È stato direttore musicale associato per il film The Wicker Man, mettendo insieme l'ensemble Magnet per l'occasione. Il pezzo di Carpenter, Dadaville, è stato presentato alla Prima Notte dei Proms , il 17 luglio 2015.

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