Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta ha continuato il suo tour di visite a Palermo raggiungendo il Comando regionale Legione Sicilia “ Carlo Alberto Dalla Chiesa”. Gli onori di casa sono stati effettuati dal Comandante Legione Sicilia il generale Giovanni Cataldo e dal comandante provinciale colonnello Antonio Di Stasio. Dopo aver visitato la chiesa Santa Maria Maddalena, il ministro ha pronunciato un discorso dinanzi i diversi gradi dell’Arma.
“È un reparto impegnato in una terra che ci dà da lavorare. Le stazioni rappresentano le comunità dove sono inserite sottolinea il generale Cataldo.Abbiamo il compito fondamentale di essere il “front office” dello Stato e i miei carabinieri sono orgogliosi , non guardano l’orario di servizi.La sua presenza ci attesta la sia vicinanza e le auguriamo di godere questo spirito di accoglienza negli altri reparti che visiterà. Ogni comandante deve avere la certezza che i suoi uomini siano alle sue spalle e seguano le sue disposizioni per il bene della collettività”. Subito dopo ha preso la parola il Ministro: “Grazie per l’impegno e il risultato conseguito nell’operazione Cupola 2.0 .La figura del carabiniere in Sicilia riscuote l’apprezzamento dalle sue popolazioni.Sappiamo che la sicurezza è un bene primario e per conseguirlo è necessario l’aiuto dei cittadini, della scuola, non solo di magistrati e Forze dell’Ordine. Sono certa che impegnate ogni energia per la salvaguardia dei cittadini. A tutti voi desidero esprimere riconoscenza per il vostro quotidiano. Sappiate meritare la fiducia delle popolazioni che vi sono affidate”.
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