di Ambra Drago
"Ho 11 anni anni - esordisce Gaia Cutugno - ma pratico il Taekwondo da quando ne ho tre. Al di là del legame familiare, con mio padre Antonio, istruttore della sezione giovanile delle Fiamme Oro della Polizia di Stato a Palermo, è uno sport che mi piace molto. Non lo vivo come un impegno stressante ma con il dovuto entusiasmo, insomma mi piace. Nella mia squadra siamo trenta, tra ragazzi e ragazzi".Le chiediamo quanto tempo dedica a questa disciplina e se riesce a coniugare gli allenamenti con la scuola.
"Io mi alleno tutti i giorni per un'ora e mezza ma devo dire che riesco poi a fare i compiti, quindi ritengo che con un po' di volontà scuola e sport possono benissimo andare d'accordo".
Tutti gli sportivi si danno degli obiettivi e voi di risultati importanti ne avete raggiunti dopo ore e ore di allenamento all'interno della Caserma Lungaro a Palermo.
"Devo dire che abbiamo raggiunto tanti bei risultati. Quello che mi ha dato maggiore soddisfazione- continua Gaia- è la vincita del "Kim e liù" una specie di Campionato Italiano. La competizione si è svolta a Roma, abbiamo fatto tante gare ma il risultato finale e la soddisfazione è stata immensa. Ho „conquistato il titolo di Campionessa d'Italia, nella categoria cadetti b cinture rosse nere“
"Devo dire che abbiamo raggiunto tanti bei risultati. Quello che mi ha dato maggiore soddisfazione- continua Gaia- è la vincita del "Kim e liù" una specie di Campionato Italiano. La competizione si è svolta a Roma, abbiamo fatto tante gare ma il risultato finale e la soddisfazione è stata immensa. Ho „conquistato il titolo di Campionessa d'Italia, nella categoria cadetti b cinture rosse nere“
Il Taekwondo dall'anno 2000, dalla competizione di Sidney è diventato una disciplina olimpionica. Chi la pratica è pronto a indossare la tradizionale divisa bianca (dobok) con cintura, munito di protezioni (casco e corpetto), ma pur essendo un'arte marziale nata in corea, non è per niente violenta.
"Questa disciplina ci insegna dei valori, delle regole, il rispetto dell'avversario, e il saper anche perdere. Io la consiglio anche ai miei coetanei -sottolinea la giovane Gaia - perché in generale lo sport è un ottimo strumento per imparare a darsi degli obiettivi e allo stesso tempo favorisce anche la condivisione con gli altri.
Prima di salutarla, lasciandola partecipare con suoi compagni di squadra alle celebrazioni del 167' anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, al teatro del Sole, nel cuore di Brancaccio, insieme a tantissimi ragazzi arrivati dalle scuole limitrofe e invitate, le abbiamo chiesto quali sono i prossimi impegni sportivi. "Il prossimo impegno ci vedrà a Latina, vicino Roma dal 26 al 30 aprile, e poi disputeremo la Coppa Italia per regioni che si svolgerà a Roma a Giugno".
"Questa disciplina ci insegna dei valori, delle regole, il rispetto dell'avversario, e il saper anche perdere. Io la consiglio anche ai miei coetanei -sottolinea la giovane Gaia - perché in generale lo sport è un ottimo strumento per imparare a darsi degli obiettivi e allo stesso tempo favorisce anche la condivisione con gli altri.
Prima di salutarla, lasciandola partecipare con suoi compagni di squadra alle celebrazioni del 167' anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, al teatro del Sole, nel cuore di Brancaccio, insieme a tantissimi ragazzi arrivati dalle scuole limitrofe e invitate, le abbiamo chiesto quali sono i prossimi impegni sportivi. "Il prossimo impegno ci vedrà a Latina, vicino Roma dal 26 al 30 aprile, e poi disputeremo la Coppa Italia per regioni che si svolgerà a Roma a Giugno".
Ma nel corso dell'anno fanno sapere dalla Questura sono state diverse le competizioni che hanno visto la sezione giovanile delle Fiamme Oro della Polizia di Stato di Palermo impegnata ottenendo ottimi risultati. Nei giorni scorsi a Bagheria si sono aggiudicati il titolo di Campione Regionale 2019 nella disciplina del Taekwondo, conquistando ben 7 medaglie: Oro per Giulia Siragusa e Francesco Giordano, Argento per Giuseppe Romano, Salvatore Amato e Marzia Calderone, Bronzo per Khandoker Nafiz e Aurora Trapani.
La Sezione Giovanile del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Questura di Palermo ha partecipato dal 29 al 31 marzo, presso il Play Hall di Riccione ai Campionati Italiani Juniores, “Cinture Nere” di Taekwondo 2019.
In quell’occasione i giovani atleti hanno portato a casa ben 4 medaglie: Marco MANIACI si è “laureato” Campione d'Italia nella Categoria - 48 Kg, Argento per Martina LADDUCA nella categoria -49 Kg, Bronzo per Andrea SGARLATA -48 Kg e Andrea SORCE nei massimi.
Medaglie importanti, che aggiunte alla medaglia d'oro nella categoria +78 kg dell'atleta della Sezione della Questura di Brindisi Mattia MARTINA hanno permesso al Gruppo della Polizia di Stato di conquistare il Titolo di Squadra Campione d'Italia Juniores Maschile.
Questo strepitoso risultato si somma al titolo di Squadra Campione d'Italia conquistato nei Cadetti Rosse, lo scorso novembre.
La Sezione Giovanile del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Questura di Palermo ha partecipato dal 29 al 31 marzo, presso il Play Hall di Riccione ai Campionati Italiani Juniores, “Cinture Nere” di Taekwondo 2019.
In quell’occasione i giovani atleti hanno portato a casa ben 4 medaglie: Marco MANIACI si è “laureato” Campione d'Italia nella Categoria - 48 Kg, Argento per Martina LADDUCA nella categoria -49 Kg, Bronzo per Andrea SGARLATA -48 Kg e Andrea SORCE nei massimi.
Medaglie importanti, che aggiunte alla medaglia d'oro nella categoria +78 kg dell'atleta della Sezione della Questura di Brindisi Mattia MARTINA hanno permesso al Gruppo della Polizia di Stato di conquistare il Titolo di Squadra Campione d'Italia Juniores Maschile.
Questo strepitoso risultato si somma al titolo di Squadra Campione d'Italia conquistato nei Cadetti Rosse, lo scorso novembre.
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