Falsi incidenti e spaccaossa, un giro d'affari da 2 milioni di euro in due anni. I nomi dei 41 coinvolti

di Ambra Drago
"Le vittime venivano individuate dai reclutatori - sottolinea Augusto Ruggeri - Comandante del Nucleo Investigativo del Gruppo di Monreale - che cercavano persone che in quel momento avevano un bisogno economico. Purtroppo per loro le abbiamo dovute coinvolgere nel momento in cui erano compiacenti o fornivano false dichiarazione rispondono dei reati di autocalunnia e calunnia. Dopo un periodo che portavamo avanti le indagini abbiamo convocato le vittime che dovevano essere sentite come persone informate sui fatti e alcuni dei vertici dell'organizzazione criminale per sapere cosa noi chiedevamo e cosa loro avrebbero risposto li hanno dotati di una microspia ambientale scoperta in un giubbotto.
Un singolo sinistro, se partiamo da arti fratturati siamo nell'ordine delle decine di migliaia di euro. Una stima fatta sui conti, anche attraverso una consulenza degli operatori della Banca d'Italia ha portato a un movimento di due milioni di euro nell'ultimo biennio".

Sembra che la criminalità abbia spostato il suo interesse anche nel settore delle truffe assicurative inscenando falsi sinistri con vittime per stato di bisogno, compiacenti. E anche la Squadra Mobile di Palermo con l'operazione "spaccaossa" dell'agosto scorso e di aprile e ora i carabinieri hanno messo in evidenza uno spaccato inquietante.

"Questa indagine ha portato a ricostruire solo questa associazione specializzata nell'inscenare una serie di sinistri- ribadisce- Augusto Ruggeri- Comandante del Nucleo Investigativo del Gruppo di Monreale e come altre indagini non si può escludere che ci siano altri gruppi. Ad esempio un soggetto destinatario della misura di oggi era già stato destinatario di un'altro provvedimento.Un soggetto, vittima di incidente ha poi reso dichiarazione non è stato raggiunto dal provvedimento proprio per via della sua collaborazione. Lui ha ammesso di aver partecipato ad inscenare un incidente".
In questa organizzazione non emergono figure quali avvocati o periti che hanno partecipato fattivamente alla realizzazione della truffa così come non sono emerse, hanno sottolineato gli inquirenti nessuna complicità all'interno di ospedali .
" Voglio concludere - afferma il maggiore Ruggeri- come abbiamo accertato 8 sinistri e le vittime compiacenti sono circa 15 e sono state raggiunte dalla misura dell'obbligo di presentazione. Alcune di queste in altri sinistri hanno avuto ruoli di testimone o comunque ruoli marginali".
Ecco i nomi dei sottoposti ai domiciliari :
VIVIANO Giovanni, BAGLIONE Claudio, CINTURA Giuseppe, MAZZOLA Davide, NERI Cristian, MARANZANO Letterio, FASULLO Salvatore
In carcere: Salvatore Andrea Cintura, 30 anni, Luca Reina, 44 anni, Alessio Cappello, 37 anni, Domenico Cintura 28 anni, Giovanni Napoli, 44 anni, Alessandro Bova, 41 anni, Antonino Buscemi, 27 anni, Sufiane Saghir, 21 anni, Giuseppe Orfeo, 23 an

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