I "pomeriggi letterari" in Questura:1 luglio il racconto musicato del "Codice di Provenzano" poi un dibattito


di Ambra Drago
La questura di Palermo aprirà le sue porte alla cittadinanza e metterà a disposizione il suo chiostro per offrire ai cittadini un percorso letterario, attraverso la realizzazione di una serie di incontri tematici con giornalisti, scrittori, registi, attori, magistrati ed esponenti del mondo culturale palermitano, incentrati sul tema del contrasto al fenomeno mafioso. L’iniziativa di quest’anno è articolata in cinque appuntamenti, il primo si è svolto il 25 giugno. Il prossimo incontro è lunedì 1 luglio, alle ore 18.30, con un incontro con Vincenzo Pirrotta, drammaturgo, attore e regista di teatro, protagonista di punta della nuova scena teatrale italiana. Il maestro Pirrotta porterà nel chiostro della questura alcuni frammenti della sua opera teatrale “Binnu Blues”, il racconto musicato e dialogato del “Codice Provenzano”, ispirato al libro omonimo scritto dal Magistrato Michele Prestipino e dal giornalista di Repubblica Salvo Palazzolo, pubblicato dalla casa editrice Laterza. Il libro è un’analisi dei pizzini ritrovati al boss di “cosa nostra” arrestato dalla polizia l’11 aprile 2006: Pirrotta ripercorre e interpreta quelle parole, che raccontano gli affari, le complicità, il progetto di riorganizzazione mafiosa dopo le stragi del 1992. Il tema sarà oggetto di un dibattito, cui interverranno, moderati dal giornalista Salvo Palazzolo, il questore Renato Cortese, all’epoca Dirigente del cosiddetto “Gruppo Duomo” che ammanettò Provenzano, ed i magistrati Marzia Sabella e Michele Prestipino, che coordinavano le indagini che portarono alla sua individuazione e cattura.

L’appuntamento successivo è fissato per mercoledì 3 luglio alle ore 18.30, sempre nel chiostro della questura.
Moderati dal Vice Questore Piergiorgio Di Cara, Dirigente del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Occidentale, nonché prolifico autore di narrativa poliziesca, interverranno all’incontro Salvo Toscano e Salvatore Lupo.

Toscano un giornalista palermitano della redazione di LiveSicilia, autore di numerosi romanzi polizieschi, al centro del pomeriggio letterario che lo vedrà protagonista ci sarà il suo ultimo romanzo “Il mistero del cadavere nel barile”, che racconta un’indagine, ispirata ad un fatto di cronaca, svolta dal poliziotto italoamericano Joe Petrosino.
Lupo, professore ordinario di Storia Contemporanea alla Università degli Studi di Palermo, è un prolifico ed apprezzato autore di saggi sulla storia della Sicilia, sul Fascismo e sull’Italia Repubblicana ed è considerato tra i più importanti studiosi di mafia in ambito nazionale. Nel corso della sua carriera è stato insignito di numerosi riconoscimenti di prestigio legati alle sue pubblicazioni sulla storia e sull’evoluzione del fenomeno mafioso.

Gli ulteriori appuntamenti si svolgeranno alla stessa ora e nel medesimo contesto del chiostro della questura, martedì 9 e mercoledì 10 luglio.

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