Morra alla scuola Ics Padre Pino Puglisi:" Cultura sconfigge mafia. Riconoscimenti a chi parte da zero"


di Ambra Drago
“Necessario ribadire come più di una caserma o di un commissariato a Cosa nostra faccia paura la Cultura. Le mafie sono riuscite a proliferare esordisce Nicola Morra- presidente della Commissione parlamentare antimafia- grazie all’ignoranza. Dunque rilevate che qui ci sono attività didattiche che permettono ai ragazzi i di svolgere attività significa che qui si da antimafia dei fatti.Se non ricordo male ieri su qualche giornale si ribadiva che il nostro paese spende il 3,6 per cento del Pil in istruzione e allora si capisce che bisogna cambiare passo” .Queste sono state le prime parole del senatore Nicola Morra, presidente della commissione parlamentare antimafia presente all’inaugurazione dell’anno scolastico dell’istituto comprensivo stantale “ Padre Pino Puglisi” di via Panzera nel cuore del quartiere di Brancaccio.
Si tratta di un istituto composto da diciotto classi medie e tre plessi elementari in altre zone della città. 
Al tavolo dei relatori il dirigente scolastico il professore, Vincenzo Guarnieri, il direttore dell’ufficio scolastico regionale, Raffaele Zarbo, l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Roberto Lagalla e il viceministro si Trasporti nel governo Conte bis.
A far da cornice alla giornata l’orchestra di studenti dell’ ICS Pino Puglisi. Infine sono state consegnati dei riconoscimenti agli studenti non solo meritevoli ma che si sono contraddistinti con azioni civiche, nell’aiutare i loro compagni in difficoltà.
L’incontro è stato moderato dal professore di religione, Domenico Buccheri che dal 2012 si spende per Brancaccio e che come ribadito da Francesco Artale del Centro Padre Nostro, vive come dono e una missione l’impegno per il quartiere.
Una giornata di festa che ha visto la partecipazione delle alte cariche civili, come il sindaco Leoluca Orlando.
“Brancaccio non è far west, non è una periferia è un quartiere. Ringrazio Don Pino Puglisi per il suo sacrificio, ringrazio la scuola che dimostra come possa essere uno strumento per promuovere il cambio di vivibilità di un quartiere”.
                                                                                             All’incontro presente anche l’assessore comunale alla Scuola, Giovanna Marano e poi il prefetto Antonella De Miro, il questore Renato Cortese e il comandante di Legione, Giovanni Cataldo insieme al comandante provinciale dei carabinieri Arturo Guarino.

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