Zfm, il Comitato promotore in Sicilia avvia le iniziative di protesta

Sit in nelle Madonie Domenica 8 Settembre. Appuntamento in piazza Europa a Castellana Sicula, in provincia di Palermo, domenica 8 settembre a partire dalle 9 : 30, con il Comitato promotore per l’istituzione delle Zone Franche Montane (ZFM) a livello regionale. All’insegna dello slogan “Non possiamo più aspettare i tempi della politica, bisogna intervenire prima che sia troppo tardi”, ovvero l’ appello lanciato ormai da tempo alle istituzioni, il Comitato dà ufficialmente il via alle iniziative di protesta e sensibilizzazione rivolte alla deputazione e al governo regionale affinché legiferino a favore di una fiscalità di sviluppo dedicata alle aree interne dell’Isola.
«Le aree di montagna della Sicilia – spiegano i componenti del Comitato – sono stanche di attendere, da oltre 1600 giorni, che l’Assemblea Regionale Siciliana legiferi a favore della fiscalità di vantaggio». Il Comitato, che vede al proprio interno l’associazione Il Caleidoscopio, i Consorzi Centri Commerciali Naturali di Gangi, Petralia Sottana, Polizzi Generosa e Nicosia, le organizzazioni datoriali Confesercenti Madonie, Cidec, Casartigiani Madonie, il sindacato dei lavoratori Cgil Madonie e l’associazione Borghi più belli d’Italia Sicilia, avvia dunque, come già preannunciato, le azioni di protesta per sensibilizzare la deputazione regionale affinché il ddl 3/2017 possa essere convertito in legge. Lo scorso 5 settembre, una delegazione del Comitato – guidata dal primo cittadino di Nicosia Luigi Bonelli – ha incontrato il vicepresidente della Regione Siciliana con delega all’Economia Gaetano Armao, ultimo step di una costante interlocuzione con il governo regionale. Un’occasione in cui il sindaco ha sottolineato lo stato di grave marginalità nella quale vivono i Comuni ricadenti nelle aree interessate, afflitti da una condizione di profondo svantaggio rispetto ad altre aree isolane e nel corso della quale il Comitato promotore aveva già anticipato le proteste legate all’approvazione del disegno di legge. «Nei mesi scorsi – ricordano Vincenzo Lapunzina ed Enzo Spinelli del Comitato regionale per le ZFM – abbiamo depositato una proposta di emendamento al ddl 3/2017 : non ci fermeremo finché da Sala d’Ercole non arriveranno risposte concrete». In merito al nodo della copertura finanziaria, è stato lo stesso assessore Armao ad assicurare che si potrà usufruire anche del Fondo di Sviluppo e Coesione, una volta esitato il Ddl. In sintonia rispetto alla proposta del Comitato promotore, anche l’esponente del governo regionale sostiene la necessità di «recuperare misure, norme e incentivi che attraggano chi vuole venire a vivere in Sicilia».

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