Violenza sulle donne.Rettore:"Rivolgiamoci ai ragazzi intrisi di prepotenza maschile, occorre cambiamento"

di Ambra Drago
"Il problema della violenza sulle donne richiede diverse azioni, alcune più facili e altre più difficili, sottolinea Fabrizio Micari- Rettore dell'università di Palermo-sicuramente c'è uno sforzo dedicato alla punizione di colpevoli, quello è scontato, ovvio e mi permetto di dire quasi più facile. C'è sicuramente un meccanismo di protezione delle vittime e questo è già più difficile ma la cosa veramente difficile è la prevenzione che significa agire sulla Cultura, sulla mentalità, sulle azioni delle persone e qui siamo indietro. I messaggi che troppo spesso passano sono di prepotenza, di mancanza di rispetto, c'è una cultura maciste che esiste per fortuna ci sono tanti ragazzi e a loro dobbiamo rivolgerci. E dobbiamo rivolgerci soprattutto ai ragazzi perchè sono loro che sono intrisi di una cultura di arroganza e prepotenza maschile, mi dispiace dirlo ma è così e i messaggi che arrivano molto spesso sono negativi".
Ed è infatti un percorso lungo e soprattutto un passaggio culturale che in questi quattro anni ha visto mettere in piedi l'appuntamento il 25 novembre con il dibattito intitolato "Una Sciarpa Rossa" contro la violenza sulle donne voluto dall' Università di Palermo.


"Come Università insieme alla Polizia per il quarto anno abbiamo messo in piedi questo evento- racconta Licia Adalgisa Callari- docente Unipa di Teatro e Drammaturgia coordinatrice manifestazione- per trasmettere agli universitari ma anche ai ragazzi dei licei di formarli a una coscienza che possa far capire il problema e avendo gli strumenti adatti risolverlo. In questi anni il feedback dei ragazzi è cresciuto e quest'anno abbiamo scelto di coinvolgere il teatro e il Biondo guidato da Paola Villoresi".

E proprio il teatro che rappresenta anche l'Agorà dove gli antichi greci amavano discutere di vari argomentazioni quest'anno è stato chiamato a trattate il tema della violenza di genere.
"Il teatro è il cuore della città- sottolinea Paola Villoresi- direttrice del teatro Biondo- laddove si dibattono i temi della polis e questo è un tema importante ed è bello vedere anche tanti ragazzi perché la lotta si fa tutti insieme affinché ogni uomo non si debba sentire in diritto di usate violenza o mortificare una donna. Sono temi che si debbono dibattere anche attraverso il teatro, noi abbiamo tre spettacoli che trattano il femminicidio. Il primo Pippa Vacca che era l'artista vestita da sposa che girava i teatri di guerra dicendo "Ti amo" e fu trucidata, poi Ilaria Alpi, la giornalista uccisa e Palmina Martinelli, una ragazza di 14 anni pugliese, che fu bruciata viva perchè rifiutò di prostituirsi e tra l'altro uccisa due volte perché il tribunale scagionò gli assassini dicendo che si era suicidata".
La giornata è stata dedicata al tema "La violenza declinata: racconti scritti e narrati" dopo i saluti istituzionali della direttrice del Biondo, del Rettore e del Questore di Palermo e di Monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale sono stati letti diversi brani la cui chiave di lettura era il fenomeno della "violenza di genere".
Sono saliti sul palco, presentati da Suor Fernanda Di Monte- giornalista e responsabile della comunicazione delle Suore Paoline di Palermo, in ordine: Valentina Cinà, insegnante ,Il direttore della Tgr Sicilia, Salvatore Cusimano, il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, il Sovrintendente del teatro Massimo, Francesco Giambrone. E poi ancora il docente dell'Università di Palermo, il prof. Gioacchino Lavanco, il Vice Questore e dirigente della sezione Reati Sezione Minori e Reati Sessuali Rosaria Maida, il sindaco Leoluca Orlando e poi Maria Grazia Patronaggio, Presidente Associazione Le Onde Onlus, Gianfranco Perriera, drammaturgo il procuratore aggiunto che si occupa dei reati contro le "fasce deboli" Annamaria Picozzi, e la giornalista della Tgr Sicilia Lidia Tilotta.
Infine un momento artistico tutto made in Palermo quello dell'attore Salvo Piparo ma che allo stesso tempo ha sollecitato  la platea su quanto sia importante il ruolo della donna all'interno della società .

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