Assessore Manlio Messina: Progetto Europeo Crossdev, coinvolte Castelvetrano-Selinunte, Menfi e Sambuca di Sicilia

Castelvetrano-Selinunte, Menfi e Sambuca di Sicilia saranno protagoniste del progetto europeo Crossdev per un intervento di 3 anni che coinvolgerà istituzioni, imprese locali e cittadini, per contribuire allo sviluppo sociale ed economico del Mediterraneo rafforzando pratiche di turismo sostenibile. Crossdev ('Cultural Routes for Sustainable Social and Economic Development in Mediterranean') è co-finanziato dall'Unione Europea con il 'Programma Eni Cbc Med' che interviene in 4 paesi del Mediterraneo - Giordania, Italia, Libano e Palestina - con un partenariato guidato dalla Ong italiana Cisp, Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli. Castelvetrano-Selinunte, Sambuca di Sicilia, Menfi e Gibellina rappresentano destinazioni turistiche oggi meno conosciute, ma con un alto potenziale dovuto alle loro immense ricchezze ambientali, storiche e culturali.
In mattinata, nella sede dell'assessorato regionale al Turismo, alla presenza del direttore generale Lucia Di Fatta, del direttore de 'La Rotta dei Fenici' Antonio Barone e della presidente di 'Iter Vitis' Emanuela Panke, è stato firmato un 'memorandum of understanding' tra Cisp e assessorato al Turismo, a supporto delle attività previste nei 3 anni di lavoro. "L'assessorato regionale al Turismo della Regione Sicilia e la Soprintendenza del Mare, partner associati di Crossdev – dice l’assessore Messina - forniranno dati e supporto per la creazione di piano d'azione, un quadro strategico generale a cui istituzioni, autorità, associazioni, imprese faranno riferimento per attuare attività di turismo sostenibile volte allo sviluppo socioeconomico dei territori". In programma seminari di formazione per studenti e operatori, educational tour per giornalisti, eventi transnazionali e l'allestimento di centri visite a Selinunte e Menfi sulla costa, Sambuca di Sicilia e Gibellina, attività principali per il lancio della 'Via Selinuntina', che si appoggia sulle conoscenze ed esperienze di due itinerari culturali del Consiglio d'Europa già molto attivi: La Rotta dei Fenici ed Iter Vitis.

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