Coronavirus. Testone (FI): “Il carrello della solidarietà potrebbe attutire la crisi economica che ha colpito principalmente le famiglie povere”

Non c’è dubbio che il blocco delle attività lavorative sta mettendo in ginocchio la nazione ma ha già messo K.O. le famiglie più bisognose, quelle che vivono alla giornata con i lavori più disparati e spesso senza alcuna assicurazione. L’assenza di lavoro per queste persone significa non poter comprare alcun genere di prima necessità e alcune scene registrate in questi giorni ha destato preoccupazione per l’ordine pubblico. Come fare fronte a questa emergenza? Una proposta concreta la lancia Maria Antonietta Testone, coordinatrice “Azzurro Donna Regione Sicilia”, con il “carrello della solidarietà”. “Sono in corso momenti difficili, - scrive Testone – perché al dovere dell’isolamento si contrappone la necessità di agire e di rendersi utili, con azioni concrete e rispondenti al bisogno.
Ecco perché rivolgo l’invito ai supermercati e a tutti i punti vendita alimentari di istituire il carrello della solidarietà. I cittadini che vanno a fare la spesa potrebbero lasciare un sacchetto contenente alimenti di prima necessità e di lunga scadenza. La consegna – conclude il dirigente azzurro - potrebbe essere effettuata direttamente dal supermercato al richiedente munito da apposita scheda rilasciata da un terzo soggetto individuato, ad esempio Caritas, Protezione civile o Croce rossa, in modo da attestarne l’avvenuta consegna”.

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