Guardia di Finanza di Palermo, eseguito un arresto per usura e estorsione

La Guardia di Finanza ha arrestato Giuseppe Cannino che dovrà rispondere dei reati di  usura ed estorsione.
L’attività è lo sviluppo delle indagini che hanno portato, lo scorso 18 dicembre, all’arresto in flagranza di reato di Calogero Filoreto scoperto dai militari mentre riceveva alcune centinaia di euro a parziale restituzione degli interessi su un prestito da un giovane laureando in architettura.
Sulla base di quanto ricostruito, la vittima, che aveva intenzione di avviare un’attività imprenditoriale, era caduta nella rete degli usurai che, approfittando del suo stato di
bisogno, gli avevano erogato finanziamenti applicando tassi esorbitanti, sino al 100% mensile (1.200% annuo).Il giovane, non potendo restituire il denaro, era stato minacciato di ritorsioni nei confronti suoi e della sua famiglia.

Grazie alla coraggiosa denuncia presentata dalla vittima, in seguito supportata da un’associazione antiusura, nel mese di dicembre 2019 gli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di polizia economico-finanziaria erano riusciti, in pochi giorni, ad acquisire gli elementi che portarono all’arresto dell’usuraio in flagranza di reato.

I militari in questa fase hanno scoperto che Cannino era colui che aveva materialmente la disponibilità dei soldi dati in prestito alla vittima e che impartiva al citato Filoreto
specifiche direttive d’azione per il “rientro” del denaro dalla vittima.

"L’odierna operazione conferma il quotidiano impegno, sottolineano dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Palermo, al contrasto dei sempre più insidiosi fenomeni di criminalità economica, commessi ai danni di cittadini, specie quelli appartenenti alle fasce di popolazione più deboli ed esposte a rischio, a salvaguardia della legalità del sistema finanziario e delle imprese oneste".

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