Palermo, flop del servizio anagrafico online

“Il servizio anagrafico online è una spina nel fianco, riceviamo continue lamentele dai cittadini” ad affermarlo l’assessore comunale Giovanna Marano (che si occupa di scuola, lavoro, parità di genere, decentramento, partecipazione istituzionale e circoscrizioni) nel corso di una seduta della VII circoscrizione di Palermo. “Nelle prossime settimane chiederemo un chiarimento con tutti i presidenti di circoscrizione per ottimizzare il servizio di prenotazione" ha continuato. E l’assessore ha informato che di contro le statistiche sui servizi delle circoscrizioni dicono che l’attività è in crescita nonostante l'attività di prenotazione non funzioni bene. Si è discusso inoltre, su richiesta del consigliere comunale Ferdinando Cusimano, di decentramento ovvero deleghe alle circoscrizioni, della dispersione scolastica e dei problemi relativi agli asili nidi comunali.
“Sono convinta che dentro la dimensione delle circoscrizioni si possa stringere quella rete territoriale che attorno ai processi educativi rafforzi il ruolo di contrasto alla povertà e alla dispersione anche con l’affidamento di deleghe" ha detto Marano. E Cusimano ha fatto notare che in diversi asili nido c’è stata una riduzione dell'orario con l’eliminazione del turno pomeridiano: "In molti asili comunali, per esempio allo Zen, l'orario è ridotto con disagio per gli utenti. Desidererei sapere come l'amministrazione intende risolvere questo problema che ritengo legato alla carenza di personale".In questo caso Marano ha spiegato che ciò è dovuto a un ritardo nell’applicazione della legge sull'antincendio e non alla mancanza di personale “l’edilizia scolastica da tempo lavora per adeguarsi". "L’amministrazione comunale ha bisogno di un processo di rinnovamento - ha commentato Cusimano - sia in termini di risorse umane con nuovi concorsi che con l’ausilio di nuove tecnologie In modo da semplificare. In merito al decentramento la gente non ha la percezione di quali compiti ha l’istituzione decentrata perché in tutti questi anni non c’è stata la volontà politica di conferire deleghe alle circoscrizioni in modo da poter governare sui singoli territori comunali oggi la circoscrizione ha un ruolo marginale evnon ha potere politico, non approva bilanci, non può dare un indirizzo politico su alcune scelte importanti per i territori. Così come sono le circoscrizioni non hanno motivo di esistere basti pensare che a Torino e Genova la quarta e la quinta città d’Italia le circoscrizioni hanno una giunta quindi gli assessori un presidente del consiglio di circoscrizione è un presidente di circoscrizione che rappresenta una piccola porzione di territorio. I consiglieri di circoscrizione - ha concluso Cusimano - oggi svolgono solo piccoli compiti di segnalazione di servizi delle varie società municipalizzate e spesso non vengono ascoltate".

Nessun commento:

Posta un commento