Presentata la Scuola di Formazione Politica Online dell’Udc Italia

Presentata la Scuola di Formazione Politica Online dell’Udc Italia. Cesa: “Speriamo di poter svolgere in presenza le ultime giornate formative”. Sabato 19 Dicembre, a partire dalle ore 09:30, si è svolto online l’evento di Presentazione della Scuola di Formazione Politica dell’Udc Italia a cui hanno aderito più di 200 Giovani iscritti da tutta Italia. Alla presenza del Segretario Nazionale On. Lorenzo Cesa, del Responsabile Nazionale agli Enti Locali On. Decio Terrana e del Portavoce Nazionale, il Senatore Antonio Saccone, è stata dichiarata ufficialmente aperta la Scuola di Formazione Politica dell’Udc Italia. Il Coordinatore Nazionale dei Giovani Udc, Gero Palermo, ha presentato infatti il percorso formativo che vedrà docenti universitari, imprenditori, scrittori, personalità dello spettacolo e del mondo cattolico confrontarsi con i ragazzi nei prossimi mesi in diverse giornate tematiche: Amministrazione delle Istituzioni, Economia e Finanza, Innovazione e Comunicazione, Ecologia e cura del Creato, Dottrina Sociale e Politiche Europee. Il Senatore Antonio Saccone si è soffermato sull’identità dell’Udc e dei moderati in Italia: “Collaboriamo con un partito della nostra stessa aria moderata, Forza Italia, che sta cominciando un po' a snaturarsi per l’interesse della coalizione di centrodestra. Il nostro Segretario Lorenzo Cesa, dichiarandosi a favore della riforma del Mes che porterà ad un’Europa più solidale, ha rivendicato la nostra identità europeista, legata alle politiche del Partito Popolare Europeo. Non dobbiamo essere contrari a priori, ma collaborare per rendere l’Europa più disponibile verso tutti gli Stati. Questa nostra presa di posizione in Senato ha evidenziato che non vogliamo snaturare la nostra identità e voglio invitare tutti i ragazzi presenti a non far diventare la Politica solo convenienza. Siete in tanti, oggi, nonostante sia l’ultimo weekend prenatalizio; questo ci fa capire come ci sia interesse per i nostri valori, le nostre tradizioni e la nostra Politica”. Il Responsabile Nazionale agli Enti Locali, l’On Decio Terrana, ha insistito invece sull’importanza della Scuola di Formazione Politica: “Oggi si arriva impreparati ad amministrare e governare; è di grande importanza la formazione e la competenza, sono fondamentali le basi culturali, le tradizioni, la propria storia ed il proprio modo di essere. Non è importante solo saper svolgere un’attività politica, ma anche il modo nella quale la si svolge, e questo si può avere solo con l’esperienza e solide basi culturali. Ringrazio anticipatamente tutti gli amici ed i docenti universitari, uomini di alto spessore etico ed umano, che si sono messi a disposizione per questa Scuola di Formazione Politica e per la crescita socio-politica di quei Giovani che potranno guidare nei prossimi anni il nostro amato Paese. Ragazzi, dovete essere voi i Protagonisti della nuova stagione Politica dei Cattolici in Politica e dei Moderati”. La Giornata si è conclusa alle 14:00 ed ha visto il succedersi di diversi confronti, tante domande dei giovani partecipanti al Segretario Cesa, all’On. Terrana ed al Senatore Saccone, un lungo dibattito tra i Giovani con gli interventi di alcuni ragazzi impegnati in Politica, come il Consigliere Provinciale di Pavia Nicola Affronti, l’Assessore di Scordia Valentina Tringali e il delegato giovanile di Rivoluzione Cristiana, Luigi Forte, le esperienze di alcuni dei Giovani che hanno contribuito ad organizzare l’evento, Daniela Reho, Davide Cotroneo, Manuela Raneri, Michele Orione ed Angelo Prioli e tanti altri ragazzi che hanno voluto portare un saluto o raccontare la propria esperienza. “E’ stata una giornata ricca e soddisfacente – dichiara il Segretario Nazionale Lorenzo Cesa – Le Lezioni si svolgeranno online, ma speriamo che la situazione generale ci permetta di poter svolgere in presenza le ultime attività formative previste. Abbiamo fortemente voluto questa Scuola di Formazione Politica affinchè i nostri ragazzi possano conoscere meglio i nostri valori e le nostre tradizioni e possano arrivare preparati a guidare le Istituzioni. Oggi abbiamo ingenti fondi che non riusciamo a spendere perché non abbiamo una classe dirigente all’altezza della Situazione. Adesso tra Recovery Fund, se serve l’attivazione del Mes ed i fondi ordinari abbiamo 350 Miliardi di Euro che ci permetterebbero di dare una svolta alla nostra Economia, ma a questa classe politica manca completamente la visione di futuro, non hanno assolutamente visione di dove può e deve arrivare il nostro Paese. Serve una Classe Dirigente che abbia visione di Futuro e capacità amministrative per far crescere il nostro Paese".

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