Tradizione e eccellenze siciliane nel "Bar Tabacchi Federico II". Analdi:"Una scommessa nonostante la pandemia"

di Ambra Drago
Lungo il Cassaro Alto a pochi passi dalla Cattedrale e da Palazzo dei Normanni, in quello che era il principale e originario nucleo abitativo palermitano puoi incontrare la gentilezza e il sorriso di Giovanna Analdi, titolare dell'attività "Bar Tabacchi Federico II". In realtà la storia di questo negozio storico nasce nel 1920, poi dal 1982 in mano alla famiglia Analdi e oggi simbolo positivo di un cambiamento nonostante il momento storico.
Una scommessa che ha dovuto affrontare anche la pandemia legata all'emergenza sanitaria del Covid 19.
Noi di Siciliaunonews abbiamo incontrato Giovanna Analdi che ci ha raccontato quando ha deciso di modificare e arricchire di un ulteriore servizio la sua attività. "Devo dire che già da tre, quattro anni pensavo di realizzare qualcosa di diverso anche perchè la mia attività di tabaccheria nasceva anche come somministrazione, fattore che non avevamo preso mai in considerazione. Prima attraverso la vendita dei tabacchi si viveva dignitosamente, oggi non è più così, ecco che occorreva un cambio di passo.  Poi devo dire che la pandemia ha accelerato questo processo unito al fatto che ho un figlio di diciassette anni che mi ha incoraggiato a perseguire questa strada.  Onestamente devo dire che lui stesso compatibilmente con lo studio, viene ad aiutarmi. Quindi quello che mi sento di dire a tutti, soprattutto  a non mollare questa terra.
La Sicilia è piena i risorse e ottime materie prime che lavorate creano vere delizie per il palato. Abbiamo chiesto quali sono i prodotti di punta del "Bar-Tabacchi FedericoII".
"Punto molto sui prodotti di qualità e slow-food - sottolinea Giovanna Analdi- oltre ai nostri prodotti artigianali. I miei prodotti, ci tengo a dirlo, sono tutti siciliani e artigianali. Ad esempio quest'anno ho avuto prodotti dolciari artigianali ottimi e di cui non ho mai avuto grosse quantità proprio perchè non sono creati in fabbrica".

Raccontiamo ai nostri lettori qualche chicca, qualche novità che ha portato nel suo locale, che unisce tradizione alla bellezza, basta dire che si trova proprio di fronte la Cattedrale di Palermo e che basta varcare la soglia per respirare la sicilianità anche nella scelta dell'arredamento e architettonica.
"Quest'anno ad esempio ho avuto dei prodotti dolciari creati con le nocciole tipiche dei Nebrodi e l'azienda si trova a Tortorici, in provincia di Messina, oppure ho avuto dei panettoni provenienti da Canicattì, in provincia di Agrigento. Tanta scelta insomma. Devo dire che ho incontrato anche il gusto dei turisti venuti in città nel periodo estivo e che mi hanno contattata per avere dei prodotti spediti, una bella soddisfazione e per questo lavoreremo all'e-commerce".

Turismo last minute del periodo estivo ( data la pandemia) ma non solo, anche i palermitani sappiano apprezzare i prodotti di qualità."Allora il palermitano che conosce questi prodotti posso dire che mi continua a ordinare anche da diversi quartieri della città. Noi abbiamo dei ragazzi che consegnano in città. I palermitani hanno il buon gusto e colui che sa mangiare e non è mangione apprezza ancor di più e ne riconosce la qualità di quello che offriamo. Non solo dolci, lo stesso vale per il suino dei Nebrodi, ma anche nel settore dei formaggi che spaziano dai Nebrodi alle Madonie. Tra l'altro quando era consentito poter pranzare fuori molta gente si soffermava e aveva modo di gustare in tranquillità i nostri sapori, spero che in primavera possiamo nuovamente tornare ad accogliere la clientela comodamente nei nostri tavolini".

Qualità può fare coppia anche con ricercatezza nel presentare una pietanza o una bevanda e allo stesso tempo rispetto dell'ambiente."Bisogna rispettare l'ambiente, ecco perchè noi abbiamo tutto biodegradabile e riciclabile proprio per lasciare ai giovani un mondo più pulito. Ma è anche vero che l'esempio deve partire da noi".

Abbiamo chiesto a fine intervista un augurio e un messaggio a tutti coloro che vogliono acquistare prodotti di qualità ma anche ai diversi commercianti che stanno attraversando a causa del Covid un periodo difficile.
"In questo momento è ancora più difficile dire "Non scoraggiatevi" ma dobbiamo crederci. Dico andiamo avanti, puntiamo sulla qualità e esportiamo le nostre eccellenze. Soprattutto cercate in base alle proprie attitudini di reinventarvi".

Per concludere non abbiamo potuto fare a meno di notare che il vecchio amore, i tabacchi sono sempre presenti, un angolo curato e che promette qualche sorpresa.
"Stiamo andando avanti anche con i tabacchi in particolare curiamo il settore dei sigari. Attendo le vetrine adatte per poter esporre qualche sigaro particolare".

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