Galluzzo sul mancato rinnovo della “Liberty Card” ai pendolari delle Eolie

MESSINA. La Liberty Lines, società di navigazione che con i suoi mezzi garantisce lo spostamento marittimo da e per le isole Eolie, dai porti di Messina e Milazzo, con l'arrivo del 2021 non concederà più la “Liberty Card”, cioè la tariffa agevolata che consente di pagare la stessa somma scontata che è prerogativa dei residenti delle isole Eolie, ai pendolari che quotidianamente si spostano per lavoro a Lipari ed in tutte le altre isole dell'arcipelago. Su questa vicenda che vedrà esborsi onerosi a quanti devono lavorare ad esempio all'ospedale di Lipari, interviene il deputato regionale di DiventeràBellissima e presidente dell'intergruppo all'Ars “Continuità territoriale e sviluppo per le infrastrutture", Pino Galluzzo: "È un problema cogente che riguarda centinaia di pendolari tra cui tanti medici e docenti che si vedranno privati della possibilità di transitare sui mezzi della Liberty Lines allo stesso costo dei biglietti degli scorsi anni ed ai quali veniva applicata la stessa tariffa dei residenti. Mi sembra proprio un'ingiustizia”. “Certo è pur vero che hanno loro proposto in sostituzione, un abbonamento agevolato- continua Galluzzo- che hanno denominato “Liberty Express”, ma ovviamente non è la stessa cosa. Ricevo dunque le molte segnalazioni di coloro i quali da oggi per recarsi al lavoro alle Eolie, dovranno mettere in conto un bel po' di euro per le spese di trasporto che ridurranno inevitabilmente i loro stipendi. Mi farò dunque subito tramite con l'Assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Marco Falcone, per risolvere al più presto questo problema. Tra l'altro non capisco perché la tariffa agevolata parificata ai residenti sia stata mantenuta agli appartenenti alle forze dell'ordine ma solo a loro".

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