Comune Palermo: Cimiteri. La dichiarazione del consigliere Gelarda

"Qualche settimana fa il sindaco aveva prospettato al Consiglio comunale la disponibilità di 5 mila loculi al cimitero di Santo Spirito per affrontare l'emergenza. Oggi il numero, secondo quanto detto dal primo cittadino e confermato in Consiglio dal capo di gabinetto Sergio Pollicita, il numero si è ridotto a 1000. Loculi disponibili nei prossimi 6 o 7 mesi. Si tratta di un numero assolutamente insufficiente, considerato che alle 700 salme a deposito oggi, se ne aggiungono una media di circa 300 mensili. Conti alla mano, tra sei mesi le salme a deposito saranno 2.500 e, quindi, dopo avere speso ben 1 milione di euro, perché tanto costa al Comune di Palermo l'acquisto dei mille loculi a Sant'Orsola, rischiamo di averne ancora 1.500 a deposito a giugno.
Orlando venga in aula a riferire. Ma non è tutto. Il costo finale dei loculi a Sant'Orsola è di 1.800 ciascuno, di cui mille pagati dal Comune e 800 dai cittadini. Un costo quasi 4 volte superiore all'inumazione, il seppellimento sotto terra. Quindi, molti dei parenti di defunti messi a deposito ai Rotoli potrebbero optare per l'inumazione, meno costosa, e non per il loculo al Sant'Orsola. Al momento, delle 700 salme al deposito solo per 160 è stata fatta richiesta di sepoltura in loculo! Le altre rischiano di restare nelle tensostrutture abusive. Mentre nel frattempo niente sembra muoversi per la risistemazione del vecchio forno crematorio e nessuna notizia neanche sul fronte del nuovo cimitero. Quindi, dopo le ennesime chiacchiere, la montagna ha partorito un topolino, in un momento di buio totale, del sindaco Orlando e di tutta la sua Amministrazione, che ha costretto Palermo a diventare la città che non riesce neanche a dare la giusta sepoltura ai suoi cittadini". Lo dichiara il consigliere comunale e capogruppo della Lega, Igor Gelarda.

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