Continuano all’Instituto Cervantes di Palermo le II Lezioni di Ispanismo on line con la conferenza del prof. Giuseppe Grilli

Protagonisti dell’incontro il poeta Rafael Alberti e il drammaturgo Lope de Vega. Nell’ambito della linea di lavoro dell’Instituto Cervantes di Palermo “II Lezioni palermitane di ispanismo on line”: giovedì 25 febbraio, alle ore 17:00, il Prof. Giuseppe Grilli terrà sulla piattaforma ZOOM la conferenza on line, in lingua spagnola, dal titolo “Rafael Alberti en Lope de Vega (o viceversa)”. Il professore Grilli parlerà del rapporto tra Rafael Alberti, il più longevo esponente della Generazione del ‘27, esule per quasi quindici anni a Roma, e il poeta e drammaturgo del Siglo de Oro spagnolo Lope de Vega. Il periodo albertiano a Roma non fu assolutamente marginale. Temporalmente fu lungo e mai si ridusse al quartiere di Trastevere (romanissimo) ma occupò l'intera penisola. D'altronde l'Italia intera era persino piccola per racchiudere quella Spagna dilatata che era il suo orizzonte di uomo cosmopolita -tra pittura e scrittura- l'uomo che egli immaginava di sé.
Un uomo che mentre si preparava il centenario della morte di Lope de Vega, dovette sentire forte la sua identificazione con il poeta, o con il seduttore, o con il fedele cortigiano politico, con un uomo libero da ogni ideologia. Riscrisse l'eros di Lope come priapismo, mettendo in luce la radicalità della sua dizione poetica, ingabbiata dalla lettura nazionalista e tradizionalista. Lope repubblicano e liberale è il Lope del 1935, l'autore de La Dorotea come una lettura filologica, non emotiva conferma. D'altronde senza Alberti - l'Alberti svelato da Pere Gimferrer- Lope può essere solo travisato. Giuseppe Grilli è nato ad Alvito, condividendo la piccola patria con Mario Equicola ispiratore di pagine della Galatea, opera prima di Miguel de Cervantes. Si è laureato in filologia romanza con Alberto Varvaro a Napoli e a Barcellona ha seguito lezioni di Martì de Riquer, José Manuel Blecua e altri Maestri, tra gli ultimi ancora coetanei o quasi delle grandi generazioni del Novecento. Ha organizzato il primo degli omaggi a Miquel Batllori umanista e innovatore della Compagnia di Gesù. Ha sempre ascoltato "il tremolar de la marina" in ogni luogo di vita, da Catania a Trieste quando ha insegnalo nelle Università. Ha ideato una rivista di studi comparatistici, Dialogoi, oggi edita da Mimesis. Membro corrispondente della Academia de Bones Lletres di Barcelona e della Real Academia Espanola (Rae), dirige collane scientifiche e letterarie con editori come Aracne, Bonanno, Nuova Cultura e altri. Ha pubblicato in Italia e all'estero decine di libri, ma ancora nessuno nell'isola di Arturo. La conferenza, in lingua spagnola, sarà tenuta attraverso la piattaforma Zoom. Gli interessati possono scrivere una mail a: cultpal@cervantes.es per ricevere link e password per partecipare. Si fa presente che sarà possibile richiedere le credenziali entro le ore 12:00 di giorno 25 febbraio.

Nessun commento:

Posta un commento