Confisca da 3,5 milioni di euro ai fratelli Sanfilippo

Confisca da oltre 3,5 milioni di euro nei confronti dei fratelli Giuseppe e Maurizio Sanfilippo.L’attività del comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo si ricollega all’operazione chiamata “The Uncle”, del 2011 che ha avuto come protagonisti i due fratelli. I due, sottolineano dal Comando provinciale della Guardia di Finanza avrebbero praticato tassi usurai fino al 60 per cento. Fra le loro vittime, imprenditori e commercianti in difficoltà. Maurizio Sanfilippo ha già patteggiato la pena a tre anni e tre mesi di reclusione, mentre Giuseppe è attualmente in giudizio. Parallelamente alle investigazioni penali, gli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di polizia economico finanziaria venivano delegati dall’Autorità Giudiziaria palermitana all’esecuzione di indagini economico-patrimoniali, sulla scorta delle quali il Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, disponeva nel 2012 il sequestro di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, in quanto assolutamente incompatibili con la capacità reddituale ufficialmente dichiarata dagli indagati.

Nel 2017, a conclusione del procedimento di prevenzione, il Tribunale di Palermo emetteva il provvedimento di confisca nei confronti Maurizio e Giuseppe Sanfilippo. 
Il provvedimento definitivo ha colpito i seguenti beni:
Due imprese (un bar tabaccheria a Misilmeri e un negozio di abbigliamento a Palermo); quattordici immobili, tra abitazioni, locali commerciali e appezzamenti di terreno, tra Palermo, Bagheria, Trabia e Termini Imerese; undici veicoli e venti rapporti finanziari.

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