Sinalp Sicilia stabilizzazione lavoratori Asu chiarimenti del governo nazionale su art. 36 legge di stabilità regione Siciliana.

Il Governo Regionale del Presidente On. Musumeci, con l'Assessore al Lavoro Dr. Antonio Scavone, dopo ben 24 anni di parole, di mancati risultati e promesse non mantenute, a differenza di tutti i Governi precedenti è riuscito ad approvare, nell'ambito delle Legge di Stabilità Regionale, l'art. 36 recante “Norme in materia di stabilizzazione e fuoriuscita personale ASU”. Questa norma va a sanare una delle pagine più buie della nostra isola che riguarda ben 4.571 lavoratori sfruttati dalla pubblica amministrazione da 24 anni, violentando psicologicamente e professionalmente tutti questi lavoratori che di fatto invece reggono i nostri Enti Locali.
Ma come sempre avviene in tutte le commedie, o meglio le tragedie che si rispettano, dopo aver raggiunto l'ambito obiettivo, arriva la doccia fredda che di fatto fa ricadere ben 4.571 lavoratori nel baratro del precariato e dello sfruttamento. Il Governo Nazionale invia una nota alla Regione Siciliana per chiarimenti su alcuni aspetti previsti per la stabilizzazione di questi lavoratori. Il Segretario del Sinalp Regionale Andrea Monteleone ha immediatamente chiesto un incontro all'Assessore Scavone per capire meglio le dinamiche innescate da questa richiesta e poter controbattere tempestivamente a chi di fatto sta ostacolando la stabilizzazione degli ASU. L'Assessore Dr. Scavone ha convocato tutti i sindacati presenti nel comparto ASU per fugare ogni dubbio od errata interpretazione per quanto sta accadendo e ieri si è riunito il tavolo tecnico permanente ASU. Da questo importante e fondamentale confronto l'Assessore ha voluto puntualizzare che l'Art. 36 nasce da una precisa norma approvata dal Governo Nazionale nel 2020 e risponde ad un preciso rilievo Comunitario elevato al Governo Nazionale per l'eccessivo ricorso al precariato nella pubblica amministrazione. Accettando il fisiologico contraddittorio tra Stato e Regione come la normale dialettica tra due organismi rappresentativi della rispettive società civili, come Sinalp vogliamo ribadire, la bontà dell'azione svolta dal Governo della Regione Siciliana che ha voluto finalmente eliminare questa piaga sociale, e la disponibilità a porre in essere ogni iniziativa ed azione, amministrativa, politica e sindacale volta a difendere questa coraggiosa scelta di voler chiudere definitivamente questa bruttissima pagina della nostra storia. In tale ottica, il Governo Regionale ha rassicurato le OO.SS. Presenti al tavolo tecnico che la copertura finanziaria esiste oltre il normale intervallo temporale previsto per le leggi di spesa come da D.Lgs. 118/2011, e sarà inviata la relativa nota sulla storicizzazione della spesa al Governo Nazionale per fugare qualsivoglia dubbio sollevato in alcuni ambienti sulla reale capacità finanziaria necessaria a rendere operativo l'Art. 36 in questione. Il Sinalp, certo della sincera volontà di questo Governo a voler risolvere definitivamente questa piaga sociale, nell'ambito della riunione con l'Assessore ha dato la sua disponibilità , anche a scendere in piazza, per difendere i non più prorogabili diritti di questi lavoratori.La Segreteria Regionale
Dr. Andrea Monteleone

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