Sfratto del Baretto di Valdesi - Dichiarazione Lo Monaco (M5S)

"La vicenda della sentenza di sfratto che ha investito il noto chiosco del gelato a Valdesi, il Baretto, fa vacillare le nostre certezze rispetto ai rapporti tra pubbliche amministrazioni e privati, che da anni ricorrono alle aule di Tribunale per far valere le proprie ragioni. Al netto della solidarietà che da cittadini sentiamo la necessità di manifestare allo storico gestore della gelateria, in qualità di amministratori locali e di rappresentanti delle istituzioni abbiamo il dovere di fare massima chiarezza su disattenzioni ed eventuali omissioni che nel tempo hanno configurato una situazione paradossale. Come M5S agiremo a livello comunale e regionale al fine di individuare la titolarità sull'intera area della passeggiata prospicente la spiaggia, se riconducibile al demanio regionale o comunale, anche perché questa informazione ha ricadute dirette sulle competenze e sulle responsabilità delle attività di manutenzione e gestione di tutta la passeggiata pedonale.
ll nostro portavoce all'Ars Giampiero Trizzino ha già richiesto copia della concessione tra la società Italo-Belga e il Baretto e con la collega Roberta Schillaci presenterà un'interrogazione in Assessorato per verificare la titolarità del suolo. Da parte mia, ho già chiesto di poter audire in Commissione speciale Trasparenza e Garanzia l'Assessore al ramo e gli Uffici del patrimonio per riferire pubblicamente circa le azioni che intendono portare avanti e affinché possiamo conoscere nel dettaglio gli estremi degli atti già posti in essere (opposizioni a sentenze, titolarità marciapiedi, etc.). Intendiamo anche coinvolgere l'ufficio legale del Comune per comprendere il perché della mancata opposizione alle sentenze del 1985 e del 2008 che avevano dato ragione alla società Italo Belga rispettivamente contro la Regione e contro il demanio, in cui i giudici riconoscevano all' Italo Belga la proprietà del terreno sotto il Baretto". Lo dichiara Viviana Lo Monaco, capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo delle Aquile.

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