"Sono davvero stupito ed amareggiato per le dichiarazioni rilasciate oggi dal capogruppo della Lega in Consiglio comunale sulla questione afghana. Comprendendo che Gelarda si debba chinare per contratto a squallidi giochi di scuderia, ma le sue parole sono state assolutamente fuori luogo, illogiche, amare che certamente non hanno incantato i palermitani. La proposta del sindaco di Palermo e’ in linea con quelle di tanti altri sindaci italiani e di ANCI. Occorre garantire dei luoghi sicuri per profughi afghani che in queste ore fuggono dalla morte e dall'oppressione talebana e che quindi non possono essere chiamati migranti. Cosi, di fronte al mondo che segue con ansia l'evolversi della situazione in Afghanistan, specialmente dal punto di vista umano e sanitario siamo costretti a sopportare lo sciacallaggio leghista contro chi propone rifugi sicuri, pace e libertà per bambini, donne e uomini che nulla c'entra con l'emergenza dei cimiteri come i leghisti hanno cercato di usare pur di seminare polemica attaccando chi non la pensa come loro, ovvero i pacifisti e chi fa dell'accoglienza e dell'integrazione una visione di vita politica e culturale". Lo dichiara il consigliere comunale Antonino Randazzo.
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