I 120 anni della Camera del Lavoro di Palermo. Orlando e Zito: "Celebriamo pezzo importante della storia di Palermo"

Il sindaco Leoluca Orlando, insieme all'assessore Mario Zito, ha partecipato questa mattina alla cerimonia di scopertura di due targhe commemorative in occasione del 120°anniversario della nascita della Camera del Lavoro di Palermo.
L'iniziativa, organizzata dalla Cgil Palermo in collaborazione con l'Amministrazione comunale, è stata scandita da due diversi momenti. Il primo con la scopertura della targa in via Montevergini 20, sede storica del sindacato, concessa dal Comune nel 1901. E, poi, con la scopertura della seconda targa nell'attuale sede della Cgil, in via Meli 5.
"Festeggiare i 120 anni della Camera del Lavoro significa celebrare un pezzo importante della storia di Palermo e del suo percorso di impegno per l'affermazione dei diritti", ha detto il sindaco Leoluca Orlando. "Un cammino di cambiamento - ha aggiunto - che si fa attraverso il riconoscimento dei diritti, rendendo visibili gli invisibili. Ed è questo il compito della Camera del Lavoro, punto di riferimento di coraggio civile. In anni bui la Camera del Lavoro ha visto cadere un gran numero di sindacalisti sotto i colpi mortali del potere affaristico-crimininale-mafioso. Una strage che non dobbiamo dimenticare. Queste due targhe sono dedicate anche a queste vittime, per ricordarne il sacrificio e onorarne la memoria. Il rispetto dei diritti, l'uguaglianza sociale e la lotta alle mafie sono stati e continuano ad essere, ancora oggi, i cardini dell'impegno della Cgil a cui va il mio più sincero ringraziamento".
"L’importanza per la città di apporre segni identitari di eventi e fatti storici, richiama al valore insostituibile del 'racconto' collettivo che rafforza l’identità della città-comunità", ha detto l'assessore Mario Zito. "Un anniversario - ha proseguito - che è anche un'importante eredità che si lascia alle generazioni future. Un impegno sociale con al centro le tutele e i diritti del mondo del lavoro per tutelare e migliorare le condizioni di vita dell’intera società e del territorio, che si rinnova costantemente per ridurre le disuguaglianze sociali".

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