Tricolore Vivo. Orlando e Marano: "Grazie agli organizzatori per l’attività di rafforzamento dei valori della Carta Costituzionale, del profondo significato del nostro Inno nazionale e del senso dell'unità del Paese rappresentato dal Tricolore"

Oggi a Villa Pajno, alla presenza del prefetto di Palermo Giuseppe Forlani e delle Forze dell'ordine, si è tenuta la XVI edizione del concorso nazionale “Tricolore Vivo”, curata dall'Associazione Italiana Genitori della Regione Siciliana, in collaborazione con la Prefettura di Palermo, rivolto alle studentesse e agli studenti di ogni ordine e grado per riflettere sui valori posti a fondamento della nostra identità nazionale e della Carta Costituzionale. Durante la manifestazione, che ha visto la partecipazione dell'Amministrazione comunale, rappresentata dall'assessora Giovanna Marano, sono stati consegnati i premi e gli attestati alle scuole e alle allieve e agli allievi che hanno partecipato alla scorsa edizione, alle ragazze e ai ragazzi dell'Istituto Comprensivo “Rosario Livatino” di Ficarazzi, della Scuola Secondaria di primo grado “Pietro Palumbo” di Villabate che si sono esibiti in un momento musicale.
Durante l'evento, inoltre, è stata premiata Dorotea Oddo, studentessa del liceo linguistico "Ninni Cassarà" di Palermo, per il suo elaborato sui valori della famiglia dal titolo "Finché morte non ci separi". “Un sentito ringraziamento va agli organizzatori del concorso per l'opera di sensibilizzazione, verso i nostri giovani, per l’attività mirata al rafforzamento dei valori della Carta Costituzionale, del profondo significato del nostro Inno nazionale e del senso dell'unità del Paese rappresentato dal Tricolore: valori e simboli, questi, che rafforzano sempre più quegli ideali di libertà, di democrazia e di solidarietà, specie in un momento così difficile per la nostra la nazione e il mondo intero", affermano il sindaco Leoluca Orlando e l'assessora Marano. "La comunità scolastica palermitana - proseguono - ha dato nell’emergenza pandemica prova di grande impegno e dedizione per assicurare continuità e cura a tutte le alunne e agli alunni e alle relative famiglie”.

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