Pupi, i seminari di civiltà e la rassegna Teatro al Museo: apre la sand art di Bruno con il suo Pinocchio

Il miglior modo per tenere in vita un’arte nobile e antica? Praticarla tutti i giorni e condividerla. È questo il senso dell’appuntamento quotidiano e dal vivo con i pupi del Museo Pasqualino, ogni lunedì alle 11, e da martedì a sabato alle 17 in Sala teatro. Dalla penna di Giusto Lo Dico, autore di Storia dei paladini di Francia, ecco irrompere in scena Carlo Magno, Orlando e Rinaldo, Angelica, il mago Malagigi insieme a prodigi, incantamenti, duelli, scambi di persona e colpi di scena. Biglietto: 10 euro (intero) – 8 euro (ridotto) Prenotazione obbligatoria al numero 091.32 80 60 In accordo alle nuove regole sul contrasto alla pandemia, per gli spettacoli è necessario esibire il Super Green Pass e indossare la mascherina Ffp2; si dovrà esibire il Super Green Pass anche per accedere al museo o in biblioteca.
Nel vivo dell’arte con Faeta Domani, lunedì 7 marzo, si comincia con gli appuntamenti online di "Nel vivo dell'arte", seconda edizione, organizzati dal dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Una serie di incontri che hanno la finalità di esplorare la comunicazione, le pratiche e la didattica dell’arte. Dalle 10 alle 13 toccherà all'antropologo Francesco Faeta, con il suo seminario online Scrivere e fotografare le culture. Poetiche dell’antropologia, coordinato dal direttore del Museo delle Marionette Rosario Perricone, docente di antropologia all’Accademia. https://www.accademiadipalermo.it/index.php/nel-vivo-dellarte-seconda-edizione-2022/?fbclid=IwAR0VuQu9BfU6CZAcBRngXfStbVNnSXUs--q3NWp3O2kgMQNwW00KTbPhGao I

l Museo aderisce alla campagna nazionale M’illumino di meno Torna l’edizione numero 18 della celebre campagna radiofonica di Caterpillar e Rai Radio 2, M’illumino di meno. Anche il Museo delle Marionette aderisce alla Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili venerdì 11 marzo 2022, al motto di "Spegnere, Pedalare, Rinverdire, Migliorare". Appuntamento sui social. 

 (De)Rive di civiltà: una serie di narrazioni mediterranee Il ciclo di seminari online con due appuntamenti sulle donne 

 Nuovi appuntamenti con il ciclo di seminari online (De)Rive di civiltà. Al centro il Mediterraneo, punto di incontro fra l’Europa, l’Africa e l’Asia, da sempre luogo di incontro e scontro tra civiltà. Si tratta di uno spazio-tempo sedimentato i cui substrati riverberano le proprie ombre e luci sul presente, un presente che ci pone di fronte a questioni che fanno del Mediterraneo il luogo privilegiato di interrogazioni, dibattito e analisi critica. Il ciclo di seminari si propone di mettere in discussione le narrazioni dominanti per dare voce all’inascoltato, rileggere il presente e svelarne aspetti inattesi. Dalla storia alla letteratura, all’arte, dalla linguistica all’antropologia, all’etnomusicologia fino alla geopolitica: questo percorso di attraversamento dello spazio e del tempo si pone l’obiettivo di offrire una visione plurale del Grande Mare per mettere in discussione le nostre gabbie concettuali e proporre inaspettati ordini critici. Ancora domani, lunedì 7 marzo, alle 17, si terrà l’incontro performance (anche in presenza, al circolo Arci Tavola Tonda dei Cantieri culturali alla Zisa) con Barbara Crescimanno, ricercatrice indipendente, e il Progetto Chorós su “Pratiche culturali e musicali femminili in area mediterranea: persistenze e trasformazioni culturali”. Venerdì 11 marzo, sempre alle 17, Daniele Sicari, ricercatore di letteratura e cultura araba parlerà di “Profili di donne nell’Islam, dalla Rivelazione al periodo abbaside: storia, religione, cultura”. http://www.uniattiva.it/derive-di-civilta/ 

 Parte la rassegna per famiglie Teatro al Museo Tutta la magia del… Pinocchio con la sand art di Stefania Bruno

Domenica pomeriggio, bambini, famiglie, teatro e tanta magia. 

Dopo mesi difficili torna finalmente, da domenica 13 marzo, un appuntamento storico del Pasqualino: la rassegna Teatro al Museo (ideata e curata dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari). Inaugurerà questa quarta edizione la sand art di Stefania Bruno, con il suo Pinocchio. Attraverso la tecnica della sand art, Stefania Bruno racconta le vicende del burattino più famoso del mondo, creando e trasformando i quadri di sabbia a tempo di musica. Uno spettacolo magico, in cui, di pari passo con la creazione del disegno, l’artista narra la storia, caratterizzando le voci dei vari personaggi. Di origini ennesi, Stefania Bruno, fin da giovane, ha un legame intenso con l'arte. Una ricerca del bello che l'artista traduce, nei suoi quadri, in un linguaggio surreale, misto a visioni oniriche e sensazioni in materia vibrante. Ai quadri, complice il suo amore per la natura, si sostituisce la sand art, l'uso della sabbia per ricreare e dare respiro a storie, quadri d'oro che mutano secondo il volere dell'artista. La straordinaria eleganza dei ritmi artistici, accompagnata dalla musica, scuote i granelli di sabbia ricreando forme istantanee dell'anima di luce. Docilmente, nel silenzio, l'arte si fa libro e fa proprio l'incipit "C'era una volta...". 

 La rassegna Teatro al Museo, dal 13 marzo all’11 dicembre, sempre alle 17.30, prevede un cartellone di 6 appuntamenti, tutti imperdibili, ogni seconda domenica del mese. 
Info e prenotazioni: 091.328060 mimap@museomarionettepalermo.it 

https://www.museodellemarionette.it/news/news-museo/2142-teatro-al-museo-2022-rassegna-di-teatro-d-immagine-per-bambini-palermo-13-marzo-11-dicembre-2022 

ABBONAMENTO a 6 spettacoli € 30 BIGLIETTI: intero € 10, ridotto € 8 (bambini e studenti) BIGLIETTERIA: da martedì a sabato 10-18; domenica e lunedì 10-14 e a partire da un’ora ora prima dell’inizio dello spettacolo. 
Il biglietto include la visita al museo.

 Nuovo numero della rivista Etnografie sonore 

 Nuovo numero per la rivista Etnografie sonore, che da oggi assume un carattere internazionale e viene pubblicata interamente in inglese. Nata nel 2018 con lo scopo di dare risalto alla ricerca dell’etnomusicologia italiana, al centro di un dibattito ormai internazionale, la rivista si propone di analizzare la complessità e la trasformazione delle pratiche musicali. Attraverso i contributi scientifici di Nina Baratti (musica popolare dell’Angola), Razia Sultanova (musica dei migranti centro-asiatici in Russia), Christian Ferlaino (musica popolare delle zampogne in Calabria) e Ilaria Meloni e Silvia Spinelli (canto femminile a Giava), l’analisi scientifica spazia dai dati etnografici raccolti sul campo alle modifiche culturali e sociali dovute all’inserimento di tradizioni non autoctone, passando per teorie psicoacustiche applicate al suono di strumenti della tradizione fino alla fonetico-acustica applicata nell’analisi del canto a tecniche di fibroendoscopia laringea. https://www.edizionimuseopasqualino.it/riviste/etnografie-sonore-sound-ethnographies/ https://www.neo-classica.com/catalogo/etnografie-sonore/etnografie-sonore-sound-ethnographies-iii-2-2020/

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