Elezioni regionali, dal Parlamento nazionale all’Ars. Il M5S candida Adriano Varrica

Il Movimento 5 Stelle ha ufficializzato la lista dei candidati alle elezioni regionali in Sicilia e tra i nomi spicca quello del deputato nazionale Adriano Varrica, già componente della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici alla Camera che nell’ultima legislatura, tra le altre cose, ha portato a Palermo oltre 400 milioni di euro attraverso il suo lavoro a Roma. “Sarò candidato alle elezioni regionali - dichiara Varrica -, una scelta condivisa col Presidente Conte per mettere a disposizione del MoVimento 5 Stelle e della mia terra il lavoro svolto in questi anni”. Il palermitano Adriano Varrica, 39 anni, è laureato in economia. È stato eletto alla Camera dei deputati alle politiche del 2018. Il suo impegno politico inizia nel 2007 con l’organizzazione del primo V-day a Palermo. Dal 2010 al 2017 ha lavorato tra Parlamento Europeo e Camera dei deputati. Durante la legislatura si è occupato anche delle vertenze dei lavoratori Almaviva e della Rinascente.
Di seguito alcuni dei risultati ottenuti per Palermo.
𝗜𝗡𝗙𝗥𝗔𝗦𝗧𝗥𝗨𝗧𝗧𝗨𝗥𝗘 𝗘 𝗢𝗣𝗘𝗥𝗘 𝗣𝗨𝗕𝗕𝗟𝗜𝗖𝗛𝗘: 𝗖𝗜𝗥𝗖𝗔 𝟱𝟬𝟬 𝗠𝗜𝗟𝗜𝗢𝗡𝗜𝗥𝗘𝗖𝗨𝗣𝗘𝗥𝗔𝗧𝗜/𝗢𝗧𝗧𝗘𝗡𝗨𝗧𝗜 𝗗𝗔 𝗥𝗢𝗠𝗔 𝗣𝗘𝗥 𝗣𝗔𝗟𝗘𝗥𝗠𝗢
Durante la campagna elettorale del 2018 Varrica prese un impegno relativo ai fondi per le opere pubbliche a Palermo, affermando che avrebbe lavorato per fare chiarezza sulle risorse già stanziate e su quelle potenzialmente aggredibili. Con la sua attività ha contribuito a recuperare/destinare da Roma poco meno di mezzo miliardo di euro di investimenti pubblici.
Si pensi ai 120 milioni di euro ottenuti per il rilancio del cantiere navale, un intervento promesso da quasi 40 anni, che non era mai stato finanziato e che porterà entro 2-3 anni migliaia di nuovi posti di lavoro a Palermo. O al lavoro svolto sul Ponte Corleone, col trasferimento della competenza dal Comune ad ANAS e il reperimento di 8,5 milioni che ne hanno consentito la riapertura (grazie alle analisi svolte) e che serviranno ai lavori di messa in sicurezza a partire da settembre. Ai 25 milioni di euro per interventi di riqualificazione del lungomare Barcarello a Sferracavallo, della foce del fiume Oreto, dell'approdo storico di Vergine Maria e del primo nucleo del parco Turrisi. Ai 3 milioni per l'asilo di Brancaccio e ai 18 per la trasformazione dell'ex centro Poste in polo scolastico. Ai 90 milioni per il centro storico di Palermo. Ai 25 milioni per l'intervento di riqualificazione del molo trapezoidale di Palermo (lavori in corso). Ai 198 milioni per i Piani Urbani Integrati della Città Metropolitana di Palermo (di cui 148 destinati ai Comune della provincia).
𝗜𝗠𝗣𝗥𝗘𝗦𝗘 𝗦𝗜𝗖𝗜𝗟𝗜𝗔𝗡𝗘: 𝗦𝗕𝗟𝗢𝗖𝗖𝗔𝗧𝗜 𝟯𝟳 𝗠𝗜𝗟𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗔𝗡𝗡𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗚𝗟𝗜𝗔𝗥𝗧𝗜𝗚𝗜𝗔𝗡𝗜 𝗘 𝗦𝗔𝗟𝗩𝗔𝗚𝗨𝗔𝗥𝗗𝗔𝗧𝗘 𝟭𝟬𝟬 𝗜𝗠𝗣𝗥𝗘𝗦𝗘 𝗖𝗢𝗟 𝗙𝗢𝗡𝗗𝗢"𝗦𝗔𝗟𝗩𝗔-𝗢𝗣𝗘𝗥𝗘" (𝟭𝟮𝟮 𝗠𝗜𝗟𝗜𝗢𝗡𝗜)
Varrica ha operato a favore del tessuto imprenditoriale siciliano ed in particolare ha contribuito allo sblocco dei 37 milioni di euro annui che dal 2012 in poi dovevano giungere dallo Stato alle imprese artigiane e che da allora erano in una sorta di limbo tra Roma e Palermo. Si è inoltre occupato della costituzione e dell'erogazione del fondo "salva-opere" che ha scongiurato il fallimento di circa 100 imprese siciliane che operavano nei cantieri della Palermo-Agrigento e della Agrigento-Caltanissetta.
𝗥𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢 𝗗𝗘𝗟 𝗠𝗘𝗭𝗭𝗢𝗚𝗜𝗢𝗥𝗡𝗢: 𝟰𝟲𝟲 𝗠𝗜𝗟𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜𝗘 𝗔 𝟮 𝗠𝗜𝗘𝗜𝗘𝗠𝗘𝗡𝗗𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗜
Per ciò che riguarda il superamento dei divari territoriali, Varrica è stato tra i parlamentari che si è battuto per ottenere il vincolo di almeno il 40% di risorse del PNRR al Mezzogiorno e, per la prima volta in fondi "ordinari" dello Stato (né quelli del PNRR, né gli FSC), è riuscito ad ottenere con due suoi emendamenti a portare il vincolo di ripartizione delle risorse per gli enti locali del Sud dal 34 al 40%. Questo intervento porterà nei prossimi anni 466 milioni di euro in più al Mezzogiorno rispetto a quanto inizialmente previsto per interventi di progettazione e messa in sicurezza del territorio.
𝗦𝗔𝗟𝗩𝗔𝗚𝗨𝗔𝗥𝗗𝗜𝗔 𝗣𝗢𝗦𝗧𝗜 𝗗𝗜 𝗟𝗔𝗩𝗢𝗥𝗢: 𝗟𝗘 𝗩𝗘𝗥𝗧𝗘𝗡𝗭𝗘 𝗥𝗜𝗡𝗔𝗦𝗖𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗘𝗔𝗟𝗠𝗔𝗩𝗜𝗩𝗔
Varrica è stato presente a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che sono stati coinvolti nelle principali vertenze del suo territorio, in particolare quelle relative ad Almaviva e Rinascente, nell'ambito delle quali si è riusciti, pur con le difficoltà e talvolta i malumori del caso, a salvaguardare i livelli occupazionali.
Per ciascuno di questi percorsi, oltre che di altri non citati, esiste una scheda informativa sul sito web www.adrianovarrica.it nella quale viene spiegato dettagliatamente il contributo fornito.
“Lo ritengo un doveroso atto di trasparenza affinché ogni cittadino sia nelle condizioni di valutare il mio operato - conclude Varrica - Per questa ragione ho prodotto un resoconto del lavoro svolto che rimanda a schede di approfondimento e coi risultati raggiunti per la città di Palermo e per la Sicilia”.

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