Cortese Presidente Onorario del Parlamento della Legalità. "In questo clima di impegno non accettare è impossibile"

    
Cortese riceve la pergamena e la nomina
 di Presidente Onorario 
del Parlamento della Legalità


di Ambra Drago
Un percorso di legalità vissuto nelle parole e nella spontaneità che solo i bambini hanno la delicatezza di regalare. Così una bambina, Maria Francesca Grasso di Nola, presente al VI Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità internazionale che si è tenuto a San Giovanni Rotondo, ha chiesto al Dirigente Generale della Polizia di Stato, Renato Cortese di diventare il Presidente onorario del Parlamento della Legalità fondato nel 1989 dal professore Nicolò Mannino che lo coordina insieme al vicepresidente Salvatore Sardisco.
"Caro Renato Cortese tu per noi sei un mito, un eroe e ti vogliamo bene. Sappiamo chi sei e quanto amore metti in ciò che fai ecco perché a nome di tutti i bambini e dei giovani, ti chiediamo di essere- insieme a Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco- il nostro Presidente Onorario". Da qui un lungo applauso della platea tra i volti visibilmente emozionati. Momento suggellato dalla controfirma della richiesta della nomina da parte dei genitori di Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano, ucciso un anno fa nella Repubblica Democratica del Congo.
La consegna della pergamena con la foto di Luca avvolto nel tricolore è avvenuta da parte del papà Salvatore Attanasio.
 Salvatore Attanasio consegna la foto del figlio avvolta nel Tricolore al neo Presidente Onorario del Parlamento della Legalità Internazionale Renato Cortese
Un momento colmo di emozione anche per l'ex questore di Palermo che ha dichiarato: "Come faccio a non accettare in questo clima di impegno concreto a favore di una cultura di legalità diffusa. Sono onoratissimo di questa nomina".
Tanti gli ospiti della due giorni, provenienti da tutta Italia. Tra questi il procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Camillo Falvo, il sostituto procuratore della Procura di Santa Maria Capua Vetere, Anna Ida Capone, monsignor Francesco Miccichè canonico della Basilica papale di Santa Maria Maggiore, il cardiologo Vincenzo Mallamaci, presidente dell'associazione internazionale "E ti porto in Africa" e i sindaci del Gargano.
Platea giornata del 10 settembre del VI° Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale a San Giovanni Rotondo (Puglia)
La due giorni che si è tenuta in Puglia ha ricevuto il patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati e del Ministero dell'Interno.
L' ex questore di Palermo in passato ha partecipato agli incontri del Parlamento della Legalità internazionale come ricorda il coordinatore e presidente, il professore Nicolò Mannino: "Il Dott. Cortese già aveva intrapreso un cammino di amicizia, affetto e condivisione dei valori di legalità di cui si fa portatore il Parlamento. E' stato presente sin dal primo convegno a Poggio San Francesco. Ha ricevuto, quando era questore di Palermo, la nomina di socio onorario alla presenza di Mons. Pennisi.
Renato Cortese, già questore di Palermo, diventa Socio Onorario
del Parlamento della Legalità Internazionale
 Inoltre ha partecipato all'incontro avvenuto all'istituto superiore “Francesco Ferrara ” di Palermo dove abbiamo attivato il Parlamento della Legalità internazionale e Multietnico. Infine ha partecipato al Convitto Nazionale Giovanni Falcone alla presentazione del libro "Peccatori si corrotti mai" scritto da me e da Salvatore Sardisco. Questo ricordo che la prefazione venne curata da Lia Sava all'epoca Procuratore Generale della Repubblica di Caltanissetta con l'introduzione di Mons. Carmelo Ferraro, Arcivescovo emerito, Arcidiocesi di Agrigento. E le conclusioni sono state affidate al Dott. Renato Cortese. Il testo che comprende anche una lettera di Papa Francesco è stato pubblicato con Edizioni Ex Libris ".Un cammino di crescita culturale, legati ai valori della legalità che crede nella condivisione con i giovani e con tutti coloro che credono nei valori della giustizia. Il Parlamento della Legalità internazionale in tutti questi anni ne ha fatto di strada.
Il presidente del Parlamento della Legalità internazionale Mannino e il vicepresidente Sardisco
 "Ci tengo a sottolineare, racconta il professore Mannino, che questo è un movimento culturale interconfessionale, apartitico che nasce dal forte grido di "Verità e giustizia" soprattutto dopo quanto avvenuto nelle stragi del 92'. Il punto di svolta racconta Mannino è il 18 marzo 1989 quando il giudice Borsellino venne accolto da me all'Istituto Marco Polo insieme a Antonino Caponnetto e decisi di fondare il Parlamento di cui il coordinatore del pool antimafia è stato il primo presidente onorario. E oggi siamo contenti che sia il Dott. Cortese".
Tra le tante iniziative imminenti il fondatore e presidente ci confida: "Presto sarà inaugurata la "Panchina della pace" dinanzi la sede del Parlamento a Monreale. Abbiamo già parlato con il sindaco, estenderemo l'invito al neo Presidente onorario augurandoci che possa partecipare e vivere con noi questo ulteriore momento culturale".






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