Trovato e perquisito il covo di Messina Denaro: è a Campobello di Mazara. Investigatori: "Bisogna ricostruire rete di copertura della latitanza"


Setacciato nella notte il covo del super latitante Matteo Messina Denaro, è stato individuato dai Ros nel cuore di Campobello di Mazara in provincia di Trapani. Luogo di provenienza di Giovanni Luppino, arrestato anche lui ieri con l'accusa di favoreggiamento. Le ricerche sono state coordinate dal procuratore aggiunto Paolo Guido, che ha partecipato alle operazioni. Sono ore fondamentali per gli investigatori che come hanno già sottolineato ieri nel corso della conferenza stampa nella Caserma Dalla Chiesa mirano a ricostruire la rete di copertura della "Primula rossa" arrestato dopo una latitanza di 30 anni.Ma una cosa sembra esser certa ed è stata scandita sempre in conferenza stampa.
Intanto per Matteo Messina Denaro è stato già proposto il carcere duro, il 41 bis. "Al momento le condizioni sono compatibili con la detenzione in carcere. Ancora, in questo momento, non possiamo rispondere su quale sarà la struttura penitenziaria a cui sarà destinato Matteo Messina Denaro", ha detto il procuratore aggiunto Paolo Guido nel corso della conferenza stampa per l'arresto.

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