Ha portato i saluti dell'Assemblea regionale siciliana, e del suo presidente Gaetano Galvagno, il presidente vicario Nuccio Di Paola che ha anche espresso “l'augurio di buon lavoro, nell'auspicio che la competitività della Sicilia possa sempre più aumentare, riuscendo a dare occasioni ai nostri talenti di rimanere e di tornare: è questa – ha aggiunto - la sfida che ci aspetta per il futuro della nostra Isola”.
L'assessora Nuccia Albano ha focalizzato il suo intervento “sul nuovo provvedimento che il governo presieduto da Renato Schifani sta presentando all'ARS in favore dei siciliani emigrati: un autentico ammodernamento degli strumenti operativi nel settore. Il governo Schifani – ha evidenziato l'assessora Albano - pone particolare attenzione nei confronti dei siciliani all'estero, partendo dal rinnovo dell'esistente Consulta regionale dell'emigrazione, attraverso una Consulta dei siciliani all'estero. Vogliamo incidere efficacemente – ha sottolineato Nuccia Albano - sulle problematiche e sulle istanze, vogliamo restituire incisività e competenza alla nuova Consulta che corrisponda alle mutate esigenze, con capacità e slancio, inserendo nell'organismo anche i giovani siciliani residenti all'estero. Il disegno di Legge – ha concluso l'assessora Albano - prevede, tra l'altro: interventi per il rafforzamento dell'identità culturale, scambi, politiche per il reinserimento in Sicilia degli emigrati di ritorno, innovazione dei processi di informazione e comunicazione in favore dell'associazionismo, creazione del Registro delle associazioni, approvazione di un piano triennale di interventi, una piattaforma digitale dei siciliani all'estero, ma anche mutui-casa dedicati e un fondo di rotazione per fare impresa destinati a chi rientra nell'Isola”.
Alla manifestazione era presente il presidente della Commissione competente sull'Emigrazione dell'Assemblea regionale siciliana, Fabrizio Ferrara, che ha assicurato “tutta l'attenzione, personale e della Quinta Commissione dell'ARS, verso questa iniziativa del governo regionale Schifani che diventerà anche elemento di sintesi dei cinque disegni di Legge già presentati all'Ars. A tutti i componenti della Commissione – ha sottolineato il presidente Fabrizio Ferrara - stanno a cuore i siciliani all'estero e stiamo già concentrando la nostra attenzione proprio sulle proposte legislative che possano contribuire ai temi e alle istanze promosse da chi, siciliano, vive fuori dall'Isola”.
Il comandante Vincenzo Arcobelli, rappresentante presso il Consiglio Generale degli Italiani all’estero e presidente emerito della CSNA (Confederazione siciliani Nord America), ha accolto “con positività la relazione dell’assessore regionale Nuccia Albano con delega all’Emigrazione, che ha evidenziato alcuni temi dell'emigrazione siciliana nel mondo, quali innovazione, semplificazione, inclusione, opportunità: auspico – ha concluso Vincenzo Arcobelli - che il disegno di Legge in questione possa essere approvato in tempi brevi.”
“Soddisfazione – è stata espressa dal presidente ERSU Palermo, Michele D'Amico che ha organizzato l'evento in sinergia con i presidenti di ERSU Messina, Giovanna Cuttitta, e di ERSU Catania, Salvatore Sorbello – sia per l'esito della giornata in favore degli accordi scaturiti tra gli Enti per il diritto allo studio universitario siciliani e CSNA per favorire gli scambi e i processi di internazionalizzazione in favore degli studenti universitari, sia per la piattaforma politica presentata in occasione dell’evento “Sicilia Diffusa” dal governo regionale Schifani in favore dei nostri fratelli siciliani nel mondo.”
Durante i lavori, l’assessora comunale di Palermo Antonella Tirrito ha, invece, portato i saluti della giunta comunale di Palermo a nome del sindaco della città Roberto Lagalla, evidenziando come "nel mondo della formazione di livello universitario il sistema degli ERSU siciliani può rappresentare una grande opportunità per i siciliani all’estero, sia per la qualità delle università e degli istituti di alta formazione artistica e musicale siciliani, sia per l’opportunità di borse di studio e posti letto che, insieme al servizio di ristorazione offerto, possono offrire una seria opportunità". Mentre, l’assessore comunale di Palermo alla Cultura Pietro Cannella ha evidenziato "gli aspetti di accoglienza e di sviluppo in ambito culturale che l’iniziativa Sicilia Diffusa consente, rendendo protagoniste anche le città che, come Palermo, vogliono accogliere i siciliani che vogliono tornare nella propria terra".
Nessun commento:
Posta un commento