di Ambra Drago
"Oggi incomprensibile non denunciare il racket sottolinea il procuratore De Lucia. La gente che denuncia deve sapere che da noi avrà sempre la massima collaborazione, nessuno rimarrà solo. Come purtroppo rimase solo Grassi". Queste le parole del procuratore a margine della cerimonia in ricordo dell' imprenditore che venne ucciso il 29 agosto del 1991.
Come ogni anno i figli dell' imprenditore, Davide e Alice insieme al figlio si sono soffeemati dinanzi quel manifesto volutamente lasciato così proprio sul luogo dell' omicidio in via Vittorio Alfieri. E Davide Grassi ha affermato ai cronisti presenti:"Dobbiamo pensare che sono passati 32 anni e abbiamo la responsabilità di raccontare quanto è successo a chi non ha vissuto quegli anni terribili". Una provocazione è giunta da Alice Grassi riguardo il " Parco Libero Grassi" al momento inutilizzato, incolto e che con l' impegno di diverse associazioni avrebbe voluto diventare qualcos'altro."Io ci provo da 10 anni a da te una scrollata alla situazione.Il sindaco ci ha assicurato che incontrerá glia spessori Mineo e Carta e ci dará notizie. Il parco è una ttesa della bonifica. Ogni cosa qui è fatica e rabbia. Io ieri ho detto in un'intervista " di togliere l'intitolazione a mio padre e di farla a Ciancimino " . È ovvio in realtá che spero che si realizzi il Parco multifunzionale è chiaro che ci credo sino in fondo nel progetto.Un progetto che avrebbe dato lavoro e allo stesso tempo favorito anche un'attenzione maggiore ai temi dell' ambiente". E il sindaco presente alla cerimonia è intervenuto assicurando l'interessamento alla situazione del Parco :"Noi abbiamo ereditato un situazione di ritardo. In questo anno l' amministrazione comunale insieme a quella regionale abbiamo portato avanti le procedure perché le gare e le attività ricognitive che sono necessarie potessero essere portate avanti.La CTS regionale ha varato favorevolmente la richiesta del Comune e pensiamo di potere mantenere l'impegno . Il primo cittadino ha voluto anche ricordare la figura di Libero Grassi:"Il coraggio e il sacrificio di Libero Grassi rappresentano un gesto di legalità destinato a non sbiadire mai – ha affermato Lagalla -. A testa alta non si è piegato al ricatto mafioso, rifiutandosi di pagare il pizzo. L’esempio dell’imprenditore è un faro per coloro che vogliono portare avanti la propria attività in modo onesto, senza scendere a patti con Cosa nostra”.
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