Violenza di genere, il Gen. Magrini, Comandante prov. dei Carabinieri di Palermo: "Formazione del nostro personale, sensibilizzazione e fiducia nelle Istituzioni per contrastare il fenomeno"


di Ambra Drago
Una partecipazione sentita anche dai familiari dei carabinieri della Stazione di Capaci e dagli stessi operatori che hanno voluto rendere più colorate e accoglienti, apponendo dei disegni, le partei della stanza di ascolto epr le donne vittime di violenza. Tutto è stato pensato per rendere confortevole lo spazio anche con la scelta del mobilio, senza spigoli adatto per la permanenza dei bambini. Una giornata che ha invitato alla riflessione sul fenomeno della violenza sulla donna e che ha visto la partecipazione del Comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo Luciano Magrini all'inaugurazione della stanza per l'audizione delle donne vittime di violenza all'interno della Stazione di Capaci che tra l'altro era un bene confiscato."Questa stanza, esordisce il Comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo, nasce per accogliere le donne vittime di violenza ma anche per accogliere i bimbi che sono magari con loro. Sarà un punto di riferimento anche per tutti i carabinieri della compagnia di Carini , in quest'area mancava un punto di ascolto. Si va ad aggiungere alla stanza inaugurata, nel marzo 2024 a Corleone e a quella di Cefalù. Ma abbiamo anche una "Stanza" a Palermo e alla Stazione di via Oreto. Invitiamo le donne a denunciare gli episodi di violenza. Nell'ambito del progetto "orange the World" abbiamo anche illuminato lo scorso 25 novembre il nostro Comando provinciale di Palermo, siamo in prima linea, insieme all'Autorità giudiziaria e alle altre Forze di Polizia per dare delle risposte a questo fenomeno dilagante e sul quale dobbiamo lavorare effiaccemente per contrastarlo".
Momento dell'inaugurazione
nella Stazione di Capaci
di "Una Stanza tutta per sé"
Le donne saranno ascoltate dal personale altamente formato e specializzato sul tema, comne ci racconta Il Comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo, Magrini: " Abbiamo come Arma dei Carabineiri una rete antiviolenza e abbiamo quindi dei referenti a livello provinciale. Hanno fatto dei corsi specifici nell'Istituto di Tecniche Investigative a sua volta questa formazone è stata riversata agli ufficiali di polizia giudiziaria che operano presso i nostri comandi. cerchiamo di selezionare personale esperto e che abbia la sensibilità e sia in grado di far aprile la donna che viene a raccontare espisodi spiacevoli. La donna ha necessità di acquisire fiducia. Serve tanta umanità anche da parte dei nostri operatori".

 Noi di Siciliaunonews abbiamo chiesto al Gen. Luciano Magrini quanto è importante la sensibilizzazione dei giovani al tema della violenza di genere. " Il fenomeno della violenza sulle donne non può essere combattuto sotto solo il profilo repressivo . Il fenomeno della violenza sulel donne ha una dimensione culturale e sociale e occorre sensibilizzare i giovani che abbiamo incontrato a Palermo ma anche in provincia. I ragazzi devono comprendere che le donne devono essere rispettate e le stesse devono comprendere che hanno dei diritti, che questi non sono concessioni. Sono diritti a cui hanno accesso e dobbiamo formare il personale maschile e femminile per convivere serenamente. Formazione nelle scuole, personale preparato e fiducia nelle Istituzioni sono tutti elementi fondamentali".

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