Il primo appuntamento è stato organizzato dall’Anpi jonica: il 24 aprile, alle ore 16.30, alla Sala Corrado Cagli di Nizza di Sicilia, si terrà la cerimonia di intitolazione della sezione a Francesco Garufi, il partigiano “Rocca”, nato nel 1923 a Roccalumera e vissuto per tanti anni a Santa Teresa di Riva, spentosi infine nel 2009 a Savoca. La figura di Garufi sarà ricordata dai figli Tina e Giuseppe, da Peppino Restifo e dalla presidente dell’Anpi di Fabbrico (Reggio Emilia), Anatascia Ferrari, con una lettera che sarà letta in apertura della manifestazione in omaggio a un combattente che in quella terra ha operato dopo l’8 settembre 1943. La professoressa Emilia Scarcella del Liceo classico di Santa Teresa di Riva farà un omaggio a Francesca Gullotta, docente, amministratrice e militante politica di Taormina scomparsa lo scorso anno; Stefania De Marco (segretaria Circolo Prc riviera jonica) e Pietro Patti (segretario Cgil Messina) illustreranno i contenuti dei referendum indetti per l’8 e 9 giugno. Previsti i saluti istituzionali del sindaco di Nizza di Sicilia, Natale Briguglio, dell’assessora alla Cultura Gabriella Denaro e del presidente dell’Anpi Messina Giuseppe Martino. Introdurrà e coordinerà l’evento la presidente della Sezione “F. Garufi”, la professoressa Angela Maria Trimarchi. Il 25 aprile, a Messina, appuntamento alle 9.30 alla Galleria Santa Marta (lato via Tommaso Cannizzaro) per la “Pedalata Resistente”, organizzata in particolare dalla Uisp e dalla Fiab Messina ciclabile. Si parte in bici da uno dei luoghi che ricordano in città le sofferenze della guerra per raggiungere il Cimitero monumentale e rendere un omaggio floreale alla tomba di Francesco Lo Sardo, antifascista messinese fatto morire in carcere dal regime di Mussolini. Dopo aver percorso via Catania e via Cesare Battisti, la “Pedalata Resistente” raggiunge piazza Unione Europea. Qui, al termine della celebrazione istituzionale, sarà deposta una corona d’alloro e l’Anpi ha predisposto letture collettive di poesie e brani di letteratura sulla Resistenza, intercalati dalle biografie di partigiane e partigiani messinesi, di antifascisti e di vittime della violenza della guerra nazifascista. A tutti questi viene espressa la comune riconoscenza per la conquista della Libertà. A eseguire brani musicali adatti alla cerimonia è stato chiamato il Corpo bandistico “Santa Cecilia” di Villafranca Tirrena diretto dal maestro Emanuele Celona. Sempre il 25 aprile, per iniziativa dell’Anpi, si onorano la Resistenza e la “Forza della Pace” a Capo d’Orlando. Alle 9 in piazza Matteotti si collocano pannelli sulla Resistenza, mostre fotografiche informative sulle partigiane e sui partigiani dei Nebrodi, libri sul tema e opere d’arte ed estemporanee di artisti. Alle 10.30 si va a deporre una corona d’alloro sotto la lapide dell’on. Francesco Lo Sardo nella via a lui intitolata, con interventi di Franca Sinagra e di esponenti di Anpi Nebrodi. Alle 11.30 Pedalata Resistente, contro le guerre per la pace: giro in bici verso piazza Peppino Bontempo e via Anna Maria Reale con deposizione di corone d’alloro. Nel pomeriggio, al Teatro allo Scalo (ore 18), si tiene un dibattito con intervista sul tema “La Resistenza e la Forza della Pace” all’on. Marco Tarquinio. Intervengono rappresentanti di Anpi e Cgil; modera la dott.ssa Giuseppina Paterniti. La giornata culmina alle ore 20 con una fiaccolata per la Resistenza e per la Pace, dal Teatro allo Scalo a piazza Matteotti. Intanto l’Anpi messinese, in segno di rispetto, ha deciso di sospendere il concerto previsto per il pomeriggio del 25 aprile rinviandolo al 1° maggio.
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Anpi – Associazione nazionale partigiani d’Italia – Comitato provinciale di Messina
In piena civiltà e senso di responsabilità e nel dovuto rispetto della giornata di lutto, per la scomparsa di Francesco, l’Anpi messinese si appresta all’80° della Liberazione dal nazifascismo e della fine della guerra. A tutti, laici e credenti, in questa giornata tocca condividere il messaggio di pace e fratellanza, che già ottant’anni fa fu lanciato dalla Resistenza e poi da Francesco fino all’ultimo giorno della sua vita.
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