Legambiente Palermo successo per iniziativa "Scienziato/a per un giorno". "Tutelare la biodiversità nelle aree urbane". Il 30 maggio sarà ripulita la spiaggia di Romagnolo

di Ambra Drago
Tutelare maggiormente la fauna, la flora presente non solo nelle rinomate aree protette ma altresì nelle nostre città. Ecco lo spirito dell'iniziativa "Scienziati per un giorno" organizzata da Legambiente Palermo in collaborazione con il Dipartimenti STEBICEF e SAF (UniPa) e la R.N.O.e che ha riscosso il placet del Comune di Palermo e in particolare dell'assessorato al Verde Urbano al Verde Urbano. Un enorme successo è stato registrato nell'appuntamento del 17 maggio al Giardino Inglese prima e poi a Villa Trabia. "L'obiettivo è quello di monitorare la flora e la fauna in città spiega Vanessa Rosano, direttrice di Legambiente Sicilia. Lo facciamo con l'Università perchè crediamo che scienza e cittadinanza attiva insieme possano portare ottimi risultati. Questa iniziativa apre una settimana ricca di ricorrenze, il 18 maggio infatti è l'anniversario della marcia dello Zingaro da cui poi è nata la Riserva e tutte le altre riserve siciliane. E poi il 22 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Biodiversità". E in questo progetto ad ampio respiro è stata coinvolta l'Università degli Studi di Palermo con la voglia di aprirsi in realtà a tutta la cittadinanza. " E' da un pò di anni che collaboro con Legambiente esordisce Daniela Campobello, professoressa associata di Zoologia Dipartimento STEBICEF- UniPA. Noi sfruttiamo la loro competenza per poter svolgere dei progetti attraverso i quali raccogliamo dei dati che possono essere validati scientificamente e che possiamo prendere in considerazione per studiare lo stato di salute della biodiversità in città. In queste giornate suddividiamo i partecipanti in tre gruppi (vertebrati, invertebrati e piante) e sono guidati da i nostri ex studenti ( le nostre super guide)."Dobbiamo anche dire che il singolo partecipante ha una scheda dove può registrare le sue informazioni. Il partecipante infatti viene informato delle "specie target" che possono essre comuni ma anche rare. Lo rendiamo partecipe all'intera iniziativa". Abbiamo chiesto alla professoressa di raccontarci una particolarità legata al mondo della fauna che si può ammirare nel Giardino Inglese . "Si sa che con il cambiamento climatico molte specie si stanno spostando verso nord o verso maggiori altitudini per compensare. Una specie, che non è proprio rarissima, è il nostro Pettirosso che tutti conosciamo. E' una specie migratrice e normalmente durante la primavera scompare. Ultimamente in controtendenza alcuni sono stati da noi osservati anche in piena estate ( in questa stagione avviene la nidificazione). Ciò significa che nel periodo estivo rimangono qui. Mi piace evidenziare come si queste giornate sono belle e interessanti ma servono anche a responsabilizzare la cittadinanza nella cura di un bene comune. Grazie alle loro osservazioni abbiamo maggiori dati e migliore studio significa anche capire meglio l'ecosistema e cosa accade. Così capiamo le azioni da intraprendere per conservare la Biodiversità soprattutto nelle nostre aree urbane.

A questa giornata ha partecipato anche Gabriella Lo Verde professoressa associata di Entomologia applicata all'Università degli Studi di Palermo: " In un'iniziativa del genere non potevano mancare gli invertebrati che possono essere censiti con metodi specifici ma in un' attività che coinvolge la cittadinanza dobbiamo dar priorità a ciò che si vede e che si apprezza per la sua bellezza. I gruppi principali che di solito vengono osservati sono le farfalle ma anche le api selvatiche e sono dei gruppi importanti dal punto di vista ecologico perchè sono degli impollinatori e vengono considerati importanti ai fini del monitoraggio anche a livello europeo in tema di ambiente. Tutti scriveranno ciò che osservano e poi unificheremo il tutto con la validazione da parte degli esperti in maniera tale che a conclusione si possano tirar fuori dei dati.
 L'obiettivo è quello di proseguire queste attività di monitoraggio nel tempo". E sicuramente soddisfatto il Presidente di Legambiente Palermo, Aurelio Sanguinetti: " Le persone partecipano e il feddback è positivo anche dopo l'evento. I cittadini rimangono in contatto con noi. Legambiente mira alla tutela della biodiversità urbana ma senza di essa le città sarebebro invivibili. Anzi devo dire che da quando ci sono stati gli incendi intorno alal città di Palermo, molte specie hanno cercato rifugio all'interno dei parchi. Un'altra grande campagna a cui teniamo è anche il tema della difefrenziata. Noi siamo sempre in contatto con il Comune e la Rap. Quest'anno ci impegneremo anche a tutelare la biodiversità marina. La prossima iniziativa è il giorno 30 maggio in cui andremo a raccogliere i rifiuti abbandonati nella spiaggia di Romagnolo. Un'attività che svolgiamo spesso non solo per salvaguardare l'ambiente ma è anche per sottolineare Al Comune l'importanza della tutela della nostra costa sud. Le persone possono contattarci via social su Facebook e via Instagram ma anche venirci a trovare ai Cantieri Culturali della Zisa dove c'è la sede di Legambiante Sicilia e dove lavorano anche molti membri di Legambiente Palermo".

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