Un'iniziativa di rigenerazione culturale promossa da VAN Verso Altre Narrazioni, con il sostegno del Comune di Siracusa, del Parco archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, del Ministero della Cultura e in collaborazione con MADE Program, Omissis – Osservatorio Drammaturgico e Theatron 2.0.ARCHIA, il cui nome richiama il fondatore mitico della città, è molto più di un omaggio alle origini: è una visione. Un ciclo di eventi, performance site-specific, laboratori, mostre e recital musicali che trasforma Siracusa in un grande palcoscenico a cielo aperto. Il patrimonio storico si fa teatro, santuario, archivio vivente da attraversare e reinterpretare.
«Durante la ricerca condotta per Archia, un uomo che ha dedicato la sua vita a studiare questa città ci ha detto: per amare qualcuno o qualcosa, bisogna conoscerla. Quella frase mi è rimasta addosso - afferma Andrea Pacelli, direttore artistico del progetto - perché conoscere significa appartenere. E noi, che siamo giovani e in gran parte venuti da altrove, ci siamo spesso sentiti apolidi. Ma forse siamo destinati a esserlo, finché non troviamo il coraggio di tuffarci nelle radici, di sporcarci le mani con la storia e la memoria di un luogo, e trasformarla in qualcosa di vivo, che possa parlare anche al presente.
Archia nasce proprio da questo desiderio: non solo di ascoltare le voci del passato, ma di trasformarle in azione artistica. Di restituirle alla contemporaneità, perché chi abita Siracusa - o semplicemente la attraversa - possa sentirsi parte di qualcosa di più grande».
Il progetto affonda le radici in una ricerca sul campo che attraversa i quartieri storici della città - Ortigia, la Borgata Santa Lucia, la Graziella - coinvolgendo la comunità locale in un “baratto delle storie”, dove le memorie personali si intrecciano con le narrazioni custodite negli archivi. A questa si affianca una ricerca fotografica a cura di Giorgio Di Noto con giovani artist* under 35, ospitata presso la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo.
Il programma delle attività di Memory of the Time II: ARCHIA si articola in una serie di appuntamenti che compongono un vero e proprio percorso esperienziale, capace di coinvolgere la comunità e di restituire nuova vita ai luoghi simbolo della città.
Dal 3 all’11 settembre prenderà il via Cartografie Invisibili, un laboratorio di osservazione drammaturgica che condurrà i partecipanti nei luoghi più emblematici di Siracusa, da Ortigia a Pantalica, per ascoltarne le tracce sonore, architettoniche e paesaggistiche.
A seguire, dal 15 al 19 settembre, il cortile dell’ex Liceo Gargallo e il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi ospiteranno Costruire l’Invisibile, un laboratorio di scenografia ecologica guidato dallo scenografo Carlo Gilè. Ispirato a Le città invisibili di Italo Calvino, il laboratorio propone una riflessione attiva e sostenibile sul paesaggio urbano e sulla memoria, attraverso l’autocostruzione di manufatti artistici realizzati con materiali naturali e riciclati.
Già dal 3 agosto sarà possibile visitare Attraverso la Collezione, una mostra fotografica che raccoglie lo sguardo di giovani artist* under 35, allievi del MADE Program, sul patrimonio della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo. Un’esplorazione visiva che mette in dialogo arte contemporanea e memoria museale.
Il 29 agosto, nell’affascinante cornice del Teatro Akrai a Palazzolo Acreide, sarà la volta di Bellini Experience, un recital musicale dedicato a Vincenzo Bellini, in occasione del 190° anniversario della sua morte. Una serata evocativa in cui la musica diventa ponte tra passato e presente, sotto la direzione del Maestro Andrea Passanisi.
Il cuore del progetto prenderà forma il 2 e 3 ottobre con ARCHIA, una performance site-specific ambientata nelle Latomie dei Cappuccini. Frutto di un percorso di ricerca sul campo e creazione collettiva, la performance - curata dal Collettivo VAN con la supervisione di Emiliano Bronzino - darà voce a storie antiche e contemporanee intrecciate in un unico tessuto drammaturgico.
Infine, due omaggi speciali celebreranno grandi voci del Novecento italiano: il 20 settembre, il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi ospiterà un evento dedicato a Italo Calvino, intrecciando letture e restituzioni artistiche; il 2 novembre, nello stesso museo, si terrà Memoria Viva, un tributo a Pier Paolo Pasolini a cinquant’anni dalla sua scomparsa, in una serata di teatro, poesia e riflessione civile.
ARCHIA si configura come un progetto partecipativo e replicabile, che mira a rafforzare il legame tra la cittadinanza e il patrimonio, favorendo la destagionalizzazione culturale, l’inclusione giovanile e la sostenibilità artistica e ambientale. È un invito ad attraversare la città non come spettatori, ma come co-autori di una narrazione nuova e condivisa.
Tutti gli eventi sono gratuiti, con call aperte per artisti under 35 desiderosi di partecipare ai laboratori creativi e vivere un’esperienza immersiva in uno dei contesti più affascinanti d’Italia.
Leggi le call per partecipare alle attività gratuite: https://versoaltrenarrazioni.it/i-laboratori-archia/
Maggiori informazioni: https://versoaltrenarrazioni.it/archia/
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