L’obiettivo era quello di raccogliere fondi per l’ospedale che Emergency ha aperto e tiene in funzione a Gaza; appena sarà pronto il rendiconto delle offerte raccolte partirà il contributo per l’organizzazione fondata da Gino Strada e tenuta molto viva a Messina dal gruppo locale.
Al termine della tre giorni della mostra l’Anpi porge un sincero ringraziamento a tutti quelli che hanno dato il loro contributo alla riuscita della manifestazione, un progetto che ha unito sensibilità artistica e impegno civile al fine di sostenere una delle aree più colpite da crisi umanitarie nel mondo. Cosa stia avvenendo nella Striscia di Gaza è sotto gli occhi di tutti: si è aperto un baratro di disumanità. La risposta della società civile messinese ha rappresentato un momento di solidarietà concreta.
L’iniziativa dell’Anpi e di Emergency si è posta come un segnale di vicinanza e sostegno concreto.
La mostra “Artisti Solidali con Gaza” è stata concepita non solo come un gesto umanitario, ma anche come un atto di denuncia verso l’inerzia delle istituzioni europee e la diplomazia occidentale. Attraverso l’arte, si è voluto dar voce a un sentimento di indignazione e dolore condiviso da molti.
Il successo dell’iniziativa è stato reso possibile grazie alla generosità e all’impegno di numerosi protagonisti. Non solo gli 85 artisti che hanno donato le loro opere, dimostrando una straordinaria sensibilità, ma anche i soci della Galleria Spazioquattro, che hanno messo a disposizione il loro spazio espositivo e la loro esperienza e professionalità.
Un ruolo importante è stato svolto anche dalla stampa locale, che ha dato visibilità all’evento, sensibilizzando la comunità e favorendo la partecipazione. Senza questa rete di collaborazione, l’ottimo risultato ottenuto non sarebbe stato possibile.
La somma raccolta attraverso la vendita delle opere è stata interamente destinata al sostegno della clinica gestita da Emergency nella Striscia di Gaza. Il contributo economico, sebbene modesto rispetto alla vastità del problema, costituisce un aiuto concreto per garantire cure mediche essenziali a una popolazione in grave difficoltà.
L’iniziativa “Artisti Solidali con Gaza” ci ricorda che anche i piccoli gesti possono fare la differenza. “Quando mi sembrava di essere sul punto di perdere ogni speranza, sono stata invitata all’inaugurazione della mostra e oggi non posso far altro che ringraziare tutti quelli che si sono impegnati in quest’iniziativa”: l’intervento di Hana Barqawi, architetta palestinese adesso operante a Messina, è stato interrotto più volte dagli applausi e dagli abbracci dei presenti.
La solidarietà non può sostituire del tutto l’assenza di una politica internazionale di pace, ma sicuramente è il mezzo più efficace per poter dire “Restiamo umani”. E l’arte, in questo senso, si conferma uno strumento potente per sensibilizzare le coscienze e promuovere il cambiamento.
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