All’incontro, oltre all'assessore Edy Tamajo, erano presenti i responsabili del dipartimento regionale della Programmazione, i delegati di Irfis FinSicilia e i rappresentanti delle associazioni sindacali e di categoria.
«Si tratta di un momento fondamentale – ha detto Tamajo – per la definizione condivisa di strumenti attuativi che devono rispondere in modo adeguato alle esigenze reali del nostro territorio, sostenendo concretamente la competitività e l’innovazione delle imprese siciliane. Queste nuove azioni programmatiche hanno l’ambizione di affrontare le sfide del nostro sistema produttivo: dal sostegno alla nascita di nuove imprese alla promozione di investimenti nei territori, fino alla facilitazione dell’accesso al credito e allo sviluppo di tecnologie avanzate, digitali e sostenibili. È con il contributo di tutti – istituzioni, categorie produttive e sindacati – che possiamo garantire che queste risorse producano un impatto concreto e duraturo. Lavoriamo per una Sicilia che cresce, innova e compete ad armi pari, in Italia e in Europa».
Nello specifico, le quattro azioni previste dal Programma Fesr 2021-2027 illustrate nel corso del tavolo partenariale sono: azione 1.6.1 Step – Sostegno allo sviluppo e alla fabbricazione di tecnologie digitali, deep tech e biotecnologie, per un totale di 315 milioni di euro; azione 1.3.4 Basket Bond – Strumenti finanziari innovativi per il supporto alle Pmi, con uno stanziamento di 21 milioni di euro; Azioni territorializzate per la promozione di nuovi investimenti e dell’imprenditorialità, per 80 milioni di euro; Azione 2.6.3 Digital Waste Management – Informatizzazione del ciclo dei rifiuti, che ha una dotazione economica di 4 milioni di euro.
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