Nella suggestiva cornice dell’ex Convento dei Crociferi, nel cuore del centro storico di Palermo, è stato inaugurato lo scorso 5 luglio il Museo delle Città del Mondo, il nuovo ambizioso progetto culturale promosso da Farm Foundation e Farm Cultural Park, realtà conosciute a livello internazionale per le loro pratiche di innovazione sociale, arte contemporanea e rigenerazione urbana.Il Museo delle Città del Mondo, estensione concettuale e fisica dell’esperienza Countless Cities, la Biennale delle Città del Mondo, nasce come spazio dinamico e permanente dedicato alla narrazione delle città come luoghi vivi di identità, relazioni, diversità e creatività. Tra i partner dell’iniziativa figura Tenute Navarra, azienda agricola siciliana con sede a Butera, impegnata nella valorizzazione della terra attraverso la produzione di vino, olio extravergine di oliva e mandorle. «La collaborazione con Tenute Navarra - evidenziano Florinda Saieva e Andrea Bartoli, fondatori di Farm Cultural Park - rappresenta un esempio concreto di come cultura, territorio e impresa possano integrarsi per favorire una rigenerazione sociale e urbana sostenibile. Ricordando l’etimologia della parola “cultura”, che deriva dal latino “colere” e significa “coltivare” o “prendersi cura”, riteniamo che questa sinergia si fondi proprio sul valore di prendersi cura delle comunità, delle identità locali e del patrimonio naturale e culturale. Per noi, questa attenzione e cura reciproca sono alla base di un processo di crescita autentica, capace di favorire il dialogo tra mondo rurale e urbano e di sostenere un futuro in cui l’arte, la tradizione e l’innovazione possano convivere e rafforzarsi a vicenda.» Anche la scelta della sede è significativa: si tratta di un edificio monumentale del XVII secolo, recentemente restaurato e restituito alla cittadinanza come polo culturale. I suoi spazi ampi, ricchi di storia, si prestano ad accogliere esposizioni multimediali, installazioni immersive e attività partecipative. Il museo si propone di diventare un punto di riferimento internazionale per chi si occupa di urbanistica, cultura partecipativa e innovazione sociale, contribuendo al rilancio di uno dei luoghi simbolo della Palermo antica. «Sostenere il progetto del Museo delle Città del Mondo - ha dichiarato Salvatore Navarra, Business Relationship Developer di Tenute Navarra - è molto più di una partnership culturale. Rappresenta una visione dell’impresa fondata sulla costruzione di relazioni autentiche, sul dialogo con la comunità e sulla valorizzazione delle identità. Tenute Navarra interpreta la sostenibilità come un processo integrato: ambientale, sociale e culturale. Produciamo vino, olio e mandorle in un territorio che merita rispetto, ascolto e progettualità. Ogni partnership che attiviamo è per noi occasione di crescita e responsabilità. La cultura, come la terra, è un bene vivo: va coltivata con cura, consapevolezza e visione.». L’impegno di Tenute Navarra a sostegno del Museo delle Città del Mondo è parte integrante di una strategia che riconosce il valore della cultura come strumento di rigenerazione e crescita condivisa. In questo contesto, il legame tra paesaggio rurale e paesaggio urbano si fa sempre più stretto, generando nuove narrazioni che mettono al centro la persona, la memoria e l’innovazione. «Tenute Navarra - ha aggiunto Totò Navarra Jr, Managing Director di Tenute Navarra - è una realtà giovane ma con radici profonde. Abbiamo scelto di sostenere questo progetto perché ne condividiamo lo spirito: contemporaneo, creativo, in movimento. Farm Foundation, Andrea Bartoli e Florinda Saieva hanno costruito un ecosistema culturale che guarda al futuro con coraggio, proponendo visioni nuove, inclusive e trasversali. Il Museo delle Città del Mondo ci parla di appartenenza, trasformazione e pluralità: valori che sentiamo nostri anche nel modo in cui coltiviamo la terra. Per noi, essere impresa agricola oggi significa anche partecipare attivamente alla vita culturale dei territori. È un modo concreto di restituire valore e generare futuro.». Durante l’inaugurazione hanno preso parte artisti internazionali, rappresentanti delle istituzioni e ospiti autorevoli come lo storico britannico Ben Wilson, autore del libro Metropolis, tra i massimi esperti delle trasformazioni urbane nella storia dell’umanità. Le sale del museo ospitano installazioni artistiche, fotografie, opere multimediali e progetti partecipativi, offrendo un viaggio immersivo e accessibile nella complessità delle città globali contemporanee. L’evento ha registrato un grande afflusso di pubblico e ha avuto ampia risonanza mediatica nazionale e internazionale. Tenute Navarra continuerà a sostenere le attività del Museo delle Città del Mondo anche in futuro, favorendo l’apertura di nuovi dialoghi tra agricoltura, cultura e sostenibilità, in Sicilia e oltre. Un contributo concreto alla costruzione di una società più inclusiva, consapevole e creativa.
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Tenute Navarra partner del Museo delle Città del Mondo Farm Cultural Park
Tenute Navarra è partner del nuovo Museo delle Città del Mondo, inaugurato a Palermo nell’ex Convento dei Crociferi grazie a Farm Cultural Park. Il museo racconta le città come spazi di identità, creatività e trasformazione. L’azienda agricola di Butera sostiene il progetto con una visione di sostenibilità che unisce cultura, territorio e impresa. Le dichiarazioni di Salvatore Navarra e di Totò Navarra Jr. evidenziano l’impegno per un’agricoltura responsabile e attiva nella vita culturale. La partnership promuove dialoghi tra mondo rurale e spazi urbani, nell’ottica di una rigenerazione sociale.
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