La Giunta Municipale,
guidata dal Sindaco, Avv. Felice Errante, ha deliberato di approvare il
regolamento che farà si che gli imprenditori agricoli della città potranno
gestire aree a verde della città, dietro un corrispettivo economico, per
rendere più accogliente e pulito un territorio vastissimo come quello che
comprende anche le due borgate. Si concretizzerà quindi un altro dei punti del programma del sindaco Felice Errante, che
aveva promesso che avrebbe lanciato delle convenzioni tra imprese agricole
e pubblica amministrazione per la manutenzione del territorio. Nella giornata
di venerdì la Giunta Municipale
ha approvato la delibera e nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando che
permetterà a singoli agricoltori o ad imprese di potersi aggiudicare aree da
manutenere. In particolare si farà riferimento al Decreto Legislativo n. 228
del 18 maggio 2001 “Orientamento e modernizzazione del settore agricolo”, che
ha gettato le basi per un complessivo riordino delle funzioni e contribuito
alle potenzialità del Settore, fornendo, in molti casi, nuove opportunità per
le imprese agricole. In questo contesto si vuole approfondire in particolare
quanto citato all’ex-art.15 del Decreto Legislativo “Convenzioni con le
pubbliche amministrazioni” che ha, di fatto, fornito il presupposto giuridico
per l’affidamento di opere pubbliche alle imprese agricole da parte delle
pubbliche amministrazioni. “Le opere
pubbliche in oggetto si sostanziano nella salvaguardia del paesaggio agrario e
forestale, nella cura e nel mantenimento
dell'assetto idrogeologico del territorio, nella tutela delle vocazioni produttive del territorio, così come riporta
la legge-afferma l’assessore Paolo Calcara che ha seguito l’iter
procedurarale- sarà quindi corrisposto un emolumento per ogni singolo imprenditore ed
uno per le forme associate di
imprenditori agricoli che assumono l’impegno per l’esecuzione dei lavori”. Il
primo cittadino spiega quali saranno i vantaggi per la collettività : “La pubblica amministrazione potrà trarre
grandi benefici dall’affidamento alle imprese agricole delle opere pubbliche,
non solo minori costi per prestazioni realizzate (poiché gli imprenditori sono
i migliori conoscitori del territorio in cui vivono) ma maggiori garanzie di
conservazione dell’ambiente poiché sono proprio gli agricoltori a vivere del
territorio- afferma Errante- senza tema di smentita siamo tra i primi in
Sicilia e favorendo le attività connesse
dell’agricoltura forniremo un’ integrazione al reddito d’impresa. Il ritorno di
risorse dalle pubbliche amministrazioni alle imprese agricole è dunque un modo
per valorizzarne il lavoro, per costruire con esse future proficue relazioni
nella gestione e nel mantenimento del territorio.”
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