COS’E' UNA ZONA FRANCA URBANA.
Dal 1° gennaio 2008 l’area individuata lungo il litorale di San Giuliano è diventata Zona Franca Urbana.
Le Zone Franche Urbane sono aree infra-comunali dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e micro imprese. Obiettivo prioritario delle ZFU è favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale, e con potenzialità di sviluppo inespresse.
A seguito del bando pubblico per la presentazione di proposte da parte dei Comuni che intendevano istituire nel proprio territorio una ZFU, tra 64 progetti presentati, sono stati 22 quelli selezionati da un Gruppo di esperti del Ministero dello Sviluppo Economico*, di cui 3 in Sicilia**: a Catania, Gela, Erice.
LA ZFU ERICE. Il Comune di Erice è un vasto territorio che si sviluppa su una superficie di 47 kmq. con circa 29.500 abitanti. La cosiddetta "area bersaglio" per la ZFU è stata individuata nei quartieri di San Giuliano,San Cusumano, Trentapiedi.
Un'area che copre soltanto il 3% del territorio comunale, ma che ospita il 25% della popolazione residente, quindi ad alta densità demografica, con seri problemi di degrado, cresciuta disordinatamente e per fatti episodici ma da cui può prendere il via il riequilibrio del territorio costiero della città: è qui che si trovano una serie di istituzioni e strutture importanti (Università, Carcere, Tonnara) e, prima fra tutte, la costa, dotata di una magnifica spiaggia che è principale meta estiva per i turisti, gli abitanti di Erice e quelli della contigua Trapani.
Cosa significa insediare la propria attività nella ZFU.
Questa parte di territorio del Comune di Erice, diventerà, grazie all'istituzione della ZFU, una vera e propria “area no-tax” per tutte quelle aziende che decideranno di insediare le proprie attività nell' “area bersaglio”. Tutte le aziende che si insedieranno, secondo i decreti attuativi di prossima emissione a cura del Governo Nazionale, godranno di una serie di benefici fiscali e contributivi con l’obbligo che, almeno il 30% dei dipendenti assunti dovrà essere residente all’interno del Sistema Locale Lavoro in cui si trova l’area Bersaglio.
Approvazione della delibera “ Adozione della variante al P.R.G. per la Zona Franca Urbana”:
La seduta consiliare dell’ 8 Febbraio 2013 per la prima volta si è svolta a “valle”, presso il centro sociale “Peppino Impastato” di San Giuliano, per trattare un argomento fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio, ovvero l’adozione della variante al P.R.G. per la zona franca urbana.
La proposta è stata approvata all’unanimità dei presenti: 17 voti favorevoli, 3 assenti.
Intervento del Capo Gruppo Consiliare “Erice che Vogliamo”:
“Presa visione della proposta di delibera in corso di trattazione, rappresentiamo che abbiamo molto apprezzato la bontà e la valenza di questo strumento urbanistico; l’attuazione di questo programma lo consideriamo una grande opportunità di sviluppo socio-economico per i nostri cittadini e per il nostro territorio.
Un programma inteso, per quanto possibile, a recuperare e valorizzare un territorio che per lunghi anni è stato defraudato della sua naturale bellezza mediante la realizzazione di un’urbanizzazione poco comprensibile e poco attenta alle reali esigenze del nostro territorio.
Vista l’attuale conformazione urbanistica del quartiere di San Giuliano, risulta evidente che, nel passato, non si è tenuto conto delle risorse naturali presenti nel nostro territorio come possibili fonti di sviluppo economico, sicuramente in grado di dare occupazione e benessere ai nostri cittadini, oggi costretti ad emigrare per assicurarsi una vita dignitosa.
Il presente piano non si limita a zonizzare i possibili nuovi insediamenti, ma con l’attuazione di alcuni interventi previsti nel contratto di quartiere, ha lo scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini residenti e nel contempo assicurare una pacifica convivenza tra l’assetto residenziale e quello turistico/commerciale.
Si prende atto che codesta Amministrazione non vuole mostrarsi insensibile alle problematiche giovanili rivolte alla formazione culturale, per le quali Regioni e Stato hanno specifiche competenze, ma al riguardo, risulta condivisibile la pianificazione adottata nel presente piano urbanistico inteso a potenziare l’assetto logistico/infrastrutturale dell’attuale Consorzio, attraverso la previsione del Campus Universitario, affinchè in futuro possa diventare un autonomo Ateneo della Sicilia Occidentale.
Apprezzabile risulta essere la programmazione adottata per il recupero e il potenziamento degli impianti sportivi esistenti con particolare attenzione rivolta alla previsione di un centro sportivo di eccellenza nell’area più estesa dell’ex “campo bianco”. Riteniamo, infatti, che l’attuazione di tali programmi potrà consentire lo sviluppo di politiche sportive mirate alla promozione sociale e turistica del territorio.
Per quanto premesso, il Gruppo Consiliare “Erice che Vogliamo”, nel formulare un sincero apprezzamento al personale dell'Amministrazione, alla Giunta attuale ed a quella della precedente legislatura, al Sindaco, e a quanti altri si sono adoperati per l'attuazione di tale progetto, esprime parere favorevole all’adozione della variante al P.R.G. per la Zona Franca Urbana”.
Intervento a carattere personale del Consigliere Giuseppe MARTINES (Capo Gruppo “Erice che Vogliamo”)
“Signor Presidente, nella veste anche di cittadino residente nel quartiere di San Giuliano, mi rivolgo a tutte le forze politiche con una citazione personale:
San Giuliano, non deve essere solo un quartiere di conquista, conquista di consensi elettorali, ma un quartiere che nel futuro, con l’attuazione di simili programmi, conquisti a sua volta”.
f.to Consigliere Giuseppe Martines (Capo Gruppo “Erice che Vogliamo”)
Dal 1° gennaio 2008 l’area individuata lungo il litorale di San Giuliano è diventata Zona Franca Urbana.
Le Zone Franche Urbane sono aree infra-comunali dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e micro imprese. Obiettivo prioritario delle ZFU è favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale, e con potenzialità di sviluppo inespresse.
A seguito del bando pubblico per la presentazione di proposte da parte dei Comuni che intendevano istituire nel proprio territorio una ZFU, tra 64 progetti presentati, sono stati 22 quelli selezionati da un Gruppo di esperti del Ministero dello Sviluppo Economico*, di cui 3 in Sicilia**: a Catania, Gela, Erice.
LA ZFU ERICE. Il Comune di Erice è un vasto territorio che si sviluppa su una superficie di 47 kmq. con circa 29.500 abitanti. La cosiddetta "area bersaglio" per la ZFU è stata individuata nei quartieri di San Giuliano,San Cusumano, Trentapiedi.
Un'area che copre soltanto il 3% del territorio comunale, ma che ospita il 25% della popolazione residente, quindi ad alta densità demografica, con seri problemi di degrado, cresciuta disordinatamente e per fatti episodici ma da cui può prendere il via il riequilibrio del territorio costiero della città: è qui che si trovano una serie di istituzioni e strutture importanti (Università, Carcere, Tonnara) e, prima fra tutte, la costa, dotata di una magnifica spiaggia che è principale meta estiva per i turisti, gli abitanti di Erice e quelli della contigua Trapani.
Cosa significa insediare la propria attività nella ZFU.
Questa parte di territorio del Comune di Erice, diventerà, grazie all'istituzione della ZFU, una vera e propria “area no-tax” per tutte quelle aziende che decideranno di insediare le proprie attività nell' “area bersaglio”. Tutte le aziende che si insedieranno, secondo i decreti attuativi di prossima emissione a cura del Governo Nazionale, godranno di una serie di benefici fiscali e contributivi con l’obbligo che, almeno il 30% dei dipendenti assunti dovrà essere residente all’interno del Sistema Locale Lavoro in cui si trova l’area Bersaglio.
Approvazione della delibera “ Adozione della variante al P.R.G. per la Zona Franca Urbana”:
La seduta consiliare dell’ 8 Febbraio 2013 per la prima volta si è svolta a “valle”, presso il centro sociale “Peppino Impastato” di San Giuliano, per trattare un argomento fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio, ovvero l’adozione della variante al P.R.G. per la zona franca urbana.
La proposta è stata approvata all’unanimità dei presenti: 17 voti favorevoli, 3 assenti.
Intervento del Capo Gruppo Consiliare “Erice che Vogliamo”:
“Presa visione della proposta di delibera in corso di trattazione, rappresentiamo che abbiamo molto apprezzato la bontà e la valenza di questo strumento urbanistico; l’attuazione di questo programma lo consideriamo una grande opportunità di sviluppo socio-economico per i nostri cittadini e per il nostro territorio.
Un programma inteso, per quanto possibile, a recuperare e valorizzare un territorio che per lunghi anni è stato defraudato della sua naturale bellezza mediante la realizzazione di un’urbanizzazione poco comprensibile e poco attenta alle reali esigenze del nostro territorio.
Vista l’attuale conformazione urbanistica del quartiere di San Giuliano, risulta evidente che, nel passato, non si è tenuto conto delle risorse naturali presenti nel nostro territorio come possibili fonti di sviluppo economico, sicuramente in grado di dare occupazione e benessere ai nostri cittadini, oggi costretti ad emigrare per assicurarsi una vita dignitosa.
Il presente piano non si limita a zonizzare i possibili nuovi insediamenti, ma con l’attuazione di alcuni interventi previsti nel contratto di quartiere, ha lo scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini residenti e nel contempo assicurare una pacifica convivenza tra l’assetto residenziale e quello turistico/commerciale.
Si prende atto che codesta Amministrazione non vuole mostrarsi insensibile alle problematiche giovanili rivolte alla formazione culturale, per le quali Regioni e Stato hanno specifiche competenze, ma al riguardo, risulta condivisibile la pianificazione adottata nel presente piano urbanistico inteso a potenziare l’assetto logistico/infrastrutturale dell’attuale Consorzio, attraverso la previsione del Campus Universitario, affinchè in futuro possa diventare un autonomo Ateneo della Sicilia Occidentale.
Apprezzabile risulta essere la programmazione adottata per il recupero e il potenziamento degli impianti sportivi esistenti con particolare attenzione rivolta alla previsione di un centro sportivo di eccellenza nell’area più estesa dell’ex “campo bianco”. Riteniamo, infatti, che l’attuazione di tali programmi potrà consentire lo sviluppo di politiche sportive mirate alla promozione sociale e turistica del territorio.
Per quanto premesso, il Gruppo Consiliare “Erice che Vogliamo”, nel formulare un sincero apprezzamento al personale dell'Amministrazione, alla Giunta attuale ed a quella della precedente legislatura, al Sindaco, e a quanti altri si sono adoperati per l'attuazione di tale progetto, esprime parere favorevole all’adozione della variante al P.R.G. per la Zona Franca Urbana”.
Intervento a carattere personale del Consigliere Giuseppe MARTINES (Capo Gruppo “Erice che Vogliamo”)
“Signor Presidente, nella veste anche di cittadino residente nel quartiere di San Giuliano, mi rivolgo a tutte le forze politiche con una citazione personale:
San Giuliano, non deve essere solo un quartiere di conquista, conquista di consensi elettorali, ma un quartiere che nel futuro, con l’attuazione di simili programmi, conquisti a sua volta”.
f.to Consigliere Giuseppe Martines (Capo Gruppo “Erice che Vogliamo”)

Nessun commento:
Posta un commento