http://it.euronews.com Corsa al Quirinale, dopo la quarta votazione ancora una fumata nera. Affossata la candidatura di Romani Prodi fermo a 395 voti, una voragine lo separa dai 504 necessari per diventare il 12esimo Presidente della Repubblica. Una bocciatura che ha il sapore della crisi politica per il Partito democratico, che ha proposto il fondatore dell'Ulivo come candidato di sfondamento capace di raccogliere consensi tra montiani e movimento 5 stelle. Quella di Romano Prodi segue la candidatura del sindacalista di centro Franco Marini, che aveva spaccato il pd ma raccolto i consensi del Pdl. Il nome di Romano Prodi era particolarmente indigesto per il centrodestra che per protesta non ha partecipato allo scrutinio manifestando fuori dall'aula. Domani la quinta votazione.
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