Caputo (PDL): “ Avviata procedura per la concessione dei benefici”
31 maggio 2013: L’Assessore Regionale per le politiche sociali e del Lavoro, Ester Bonafede, ha avviato le procedure per la concessione dei benefici previsti dalla normativa regionale in materia di sostegno alle vittime di mafia e di usura per Bernardo Mario Raimondi l’artigiano palermitano che ha avuto il coraggio di denunciare
i propri estorsori. L’ufficio regionale ha infatti chiesto alla Prefettura di conoscere elementi a supporto per l’erogazione dei benefici regionali e per valutare anche l’eventuale attribuzione dei benefici statali. E’ quanto emerge dalla risposta all’interrogazione parlamentare n. 306 del parlamentare regionale del Pdl Salvino Caputo che aveva presentato un atto ispettivo per chiedere iniziative a sostegno dell’artigiano palermitano vittima di mafia. “Bisogna sostenere – dichiara Caputo – chi ha il coraggio di denunciare i soprusi della criminalità organizzata e non lasciare soli commercianti e artigiani che si ribellano alla mafia. Non c’è dubbio che il ruolo delle Istituzioni – continua Caputo – è in questo caso determinante e serve a dare un sostegno a chi si torva in difficoltà o a chi è stato costretto a chiudere le proprie attività perché in mano agli usurai. Le denunce sono importanti – conclude Caputo – per contrastare il fenomeno delle estorsioni che serve alla mafia per alimentare il suo potere sul territorio”.
i propri estorsori. L’ufficio regionale ha infatti chiesto alla Prefettura di conoscere elementi a supporto per l’erogazione dei benefici regionali e per valutare anche l’eventuale attribuzione dei benefici statali. E’ quanto emerge dalla risposta all’interrogazione parlamentare n. 306 del parlamentare regionale del Pdl Salvino Caputo che aveva presentato un atto ispettivo per chiedere iniziative a sostegno dell’artigiano palermitano vittima di mafia. “Bisogna sostenere – dichiara Caputo – chi ha il coraggio di denunciare i soprusi della criminalità organizzata e non lasciare soli commercianti e artigiani che si ribellano alla mafia. Non c’è dubbio che il ruolo delle Istituzioni – continua Caputo – è in questo caso determinante e serve a dare un sostegno a chi si torva in difficoltà o a chi è stato costretto a chiudere le proprie attività perché in mano agli usurai. Le denunce sono importanti – conclude Caputo – per contrastare il fenomeno delle estorsioni che serve alla mafia per alimentare il suo potere sul territorio”.
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