CITTADINI STRANIERI, INTEGRAZIONE E ACCESSO AI SERVIZI PUBBLICI IL 25 GIUGNO UN CONVEGNO SULLE NUOVE ESIGENZE E STRATEGIE

“L’accesso ai servizi pubblici da parte degli immigrati stranieri è indubbiamente un elemento che favorisce il processo di integrazione, in quanto consente e facilita l’esercizio dei fondamentali diritti di cittadinanza. Un migrante che usufruisce pienamente dei servizi pubblici disponibili, ha una maggiore possibilità di progredire sulla strada dell’integrazione nel territorio ospitante, rispetto ad uno che non accede, o che accede in misura minore pur avendone bisogno/diritto.

È, quindi, importante cercare di capire, da un lato, come garantire in modo effettivo ai cittadini stranieri l’esercizio dei fondamentali diritti sanciti dalla Costituzione, dall’altro, come potenziare la capacità degli enti pubblici per promuovere il processo di integrazione attraverso l’estensione dell’accesso ai servizi”.

Questo il commento di Giacomo Scala e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia che aggiungono: “A tal proposito, proprio per garantire un approfondimento su questi temi, l’AnciSicilia è particolarmente lieta di ospitare il convegno dal titolo “La cultura dei diritti nella Pubblica Amministrazione. Il Fondo Europeo Integrazione e la garanzia dell’accesso ai servizi pubblici da parte dei cittadini stranieri”. 

Il convegno, che si svolgerà il 25 giugno nella Sala Gialla dell’Assemblea Regionale Siciliana (a partire dalle 10,30), è collegato alla conclusione della terza edizione del Programma di Formazione Integrata, attivato dal Ministero dell’Interno e dall’Anci a partire dal 2010. Il Programma contempla uno specifico piano di azione per l’innovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri nei comuni, con l’obiettivo di aiutare le amministrazioni locali a trovare, in questo settore, nuove soluzioni tecnico-organizzative.

Il piano, finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di paesi terzi (FEI) ha coinvolto, nelle tre edizioni sinora svolte dal 2010, i comuni maggiormente interessati dal fenomeno migratorio. 

In questa edizione tra i beneficiari spiccano anche i 190 comuni siciliani con popolazione sopra i 5000 abitanti.

Il convegno è organizzato dall’Anci in collaborazione con il Ministero dell’Interno e con il supporto tecnico-organizzativo dell’AnciSicilia.



Previsti gli interventi di Alessandro Cattaneo, presidente Anci, Cécile Kyenge, ministro dell’Integrazione, Flavio Zanonato, ministro dello Sviluppo economico, Rosario Crocetta, Presidente della Regione Siciliana, Salvo Pogliese, vicepresidente Assemblea Regionale Siciliana e Giacomo Scala, presidente AnciSicilia.

Nessun commento:

Posta un commento