“Il processo in corso a Trapani a carico del Senatore del PDL D'Alì per concorso esterno in associazione mafiosa sta consentendo di far luce su inquietanti rapporti tra mafia, politica e poteri economici. Il quadro che emerge è a dir poco preoccupante e rende sempre più urgente una riflessione pubblica sull'essenza di una nuova "questione morale". La sensazione é di essere davanti ad un verminaio per troppo tempo tollerato dalla politica pur di non perdere consensi e di continuare a gestire il potere”.
Lo afferma il deputato e coordinatore siciliano di SEL Erasmo Palazzotto, che prosegue: “il processo a carico di Lombardo, questo a Trapani e le numerose indagini in corso dimostrano, chiaramente, come i Partiti siano totalmente soggiogati a poteri ed interessi economici illegali - prosegue Palazzotto - non si possono aspettare i tempi della giustizia e non si può far finta di niente davanti a tutto questo, occorre il coraggio di dare segnali netti ed inequivocabili. Partendo dalla non ricandidabilità di esponenti ambigui senza aspettare l'esito finale dei processi”.
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