I Carabinieri della Stazione di San Gregorio hanno arrestato, in flagranza, due fratelli scordiensi di anni 41 e 36, per tentata rapina aggravata in concorso. Quattro individui armati di coltello e con volto travisato, facevano irruzione in una

rivendita di tabacchi chiedendo al titolare di consegnargli l'incasso. La pronta reazione del proprietario dell'esercizio, e di alcuni avventori, costringeva i quattro alla fuga e, nella concitazione del momento, uno dei malviventi perdeva un occhiale da vista. Immediatamente interveniva sul luogo una pattuglia delle locale Stazione che raccolte le prime testimonianze, tra le quali quella che indicava la targa dell'autovettura sulla quale i rapinatori si erano dileguati, si poneva alla ricerca dei malviventi. Dai successivi accertamenti emergeva che l'autovettura era sottoposta a sequestro amministrativo e che il proprietario risiedeva a Scordia (CT), per cui in collaborazione con l'Arma del luogo venivano rintracciati ed arrestati il proprietario dell'autovettura e suo fratello che aveva perso gli occhiali nel corso della rapina. Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari così come disposto dall' Autorità Giudiziaria.

rivendita di tabacchi chiedendo al titolare di consegnargli l'incasso. La pronta reazione del proprietario dell'esercizio, e di alcuni avventori, costringeva i quattro alla fuga e, nella concitazione del momento, uno dei malviventi perdeva un occhiale da vista. Immediatamente interveniva sul luogo una pattuglia delle locale Stazione che raccolte le prime testimonianze, tra le quali quella che indicava la targa dell'autovettura sulla quale i rapinatori si erano dileguati, si poneva alla ricerca dei malviventi. Dai successivi accertamenti emergeva che l'autovettura era sottoposta a sequestro amministrativo e che il proprietario risiedeva a Scordia (CT), per cui in collaborazione con l'Arma del luogo venivano rintracciati ed arrestati il proprietario dell'autovettura e suo fratello che aveva perso gli occhiali nel corso della rapina. Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari così come disposto dall' Autorità Giudiziaria.
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