''Si faceva chiamare Profeta, la sera ci leggeva il Vangelo'',

ma l'ossessione di Rodolfo Fiesoli è che si doveva diventare tutti omosessuali: i maschi 'finocchi', le ragazze lesbiche. Noi eravamo puri e fuori c'era un mondo di m.'', e ''teneva separati maschi e femmine''.

ma l'ossessione di Rodolfo Fiesoli è che si doveva diventare tutti omosessuali: i maschi 'finocchi', le ragazze lesbiche. Noi eravamo puri e fuori c'era un mondo di m.'', e ''teneva separati maschi e femmine''.
Così, stamani a Firenze, il crudo ricordo del primo teste del processo sui maltrattamenti al Forteto. Il teste ha pianto più volte. Con Fiesoli(accusato anche di violenza sessuale a minori) altri 22 imputati.
(ansa)
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