“Colori vissuti – Anni ’90: l’irrompere della luce”, mostra d'arte di Salvatore Caputo alla Biblioteca Etnostorica “

E. Vittorietti” presso il Complesso Steri di Palermo
Domenica 8 giugno alle ore 18.30, presso la sala congressi della Biblioteca Etnostorica “E. Vittorietti” (Complesso di Palazzo Steri, piazza Marina, Palermo) verrà inaugurata la mostra di Salvatore Caputo “Colori vissuti – Anni ’90:
l’irrompere della luce”.
La mostra è la quarta di un ciclo intitolato “Colori vissuti – Un percorso artistico lungo 50 anni”, che, lungo tutto il 2014, ripercorrerà lo svolgimento della carriera di Salvatore Caputo attraverso sei distinte esposizioni che descrivono ognuna circa un decennio, dalle origini a oggi (1 - La ricerca di sé: dagli inizi ai primi anni ’70; 2 - Anni ’70: paesaggi monocromi e surreali; 3 - Anni ‘80: il ritorno del Mediterraneo; 4 - Anni ’90: l’irrompere della luce; 5 - 2000- 2010: il fascino oscuro della materia; 6 - Dal 2010 a oggi: “Fleurs”).

La mostra raccoglie un gruppo di opere – quadri e oggetti d’arte – realizzate durante gli anni ’90, decennio per Caputo caratterizzato da un’aperta ricerca sulle possibilità espressive della luce. Una prepotente luminosità domina, infatti, sia gli ariosi paesaggi diurni sia i numerosi notturni, in cui un’onnipresente luna – insinuandosi e riflettendosi – permea di sé la natura circostante. La sperimentazione tecnica, che si manifesta soprattutto attraverso la commistione fra materiali eterogenei, è evidente sia nella ricchissima produzione di “oggetti d’arte”, sia nelle opere sacre, distinte in Presepi e Icone Pasquali che ben esprimono la tensione spirituale dell’Autore. Verso la fine del decennio, il verde denso – e scuro – dei Nebrodi torna a popolare le tele di Caputo, prefigurando gli sviluppi del decennio successivo, in cui riemerge la ricerca sulla matericità e sui toni cupi.



La mostra resterà aperta fino a domenica 22 giugno 2014

Orari: dal mercoledì alla domenica, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00.

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