MAFIA: COL. IANNOTTI (CARABINIERI PALERMO), NESSUNA IMPRESA SI SALVA DAL PIZZO

"Nessuna impresa o attività commerciale si salva dalla cosiddetta 'messa a posto' o dall'imposizione di ditte da cui

rifornirsi o a cui subappaltare lavori o, ancora, alle quali rivogersi per effettuare lavori soprattutto nel settore del movimento terra". Lo ha detto all'Adnkronos il colonnello Pierangelo Iannotti, Comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo commentando la maxioperazione antimafia che la notte scorsa ha sgominato la nuova Cupola di Bagheria e portato al fermo di 31 persone. Per la prima volta i commercianti della zona di Bagheria hanno deciso di denunciare i propri estorsori e collaborare con gli inquirenti. "Si', e' la prima volta che succede una cosa del genere con riferimento al contesto ambientale - dice ancora Iannotti - davanti alla mole di elementi investigativi che avevamo acquisito al riscontro, venti vittime hanno confermato questa pressione estorsiva che subivano da decenni". Sono 44 gli atti estorsivi scoperti dagli inquirenti. "Diciannove sono le estorsioni consumate e altre 25 quelle tentate", dice ancora il colonnello Iannotti. Hanno collaborato varie attivita' commerciali. " Dalle pescherie alle macellerie - dice Iannotti - dai supermercati, hanno tutti collaborato e le loro dichiarazioni sono state determinanti per l'indagine culminata nei 31 fermi".
(Adnkronos)

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