Scoprire precocemente le alterazioni cerebrali della sclerosi multipla quando ancora sono allo stato microscopico e non rilevabili dalle consuete tecniche di analisi.
E' il risultato a cui apre la strada la ricerca – appena pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Annals of Neurology - nata dalla collaborazione tra il gruppo di Luca Massacesi (nella foto) dei Dipartimenti di Neuroscienze dell'Università di Firenze e dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi e la Translational Neuroradiology Unit del National Institute of Neurological Disorders and Stroke statunitense.... altro »
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